Fabrizio Moro in tour con Figli di Nessuno
Fabrizio Moro in concerto a Roma con al Palazzo dello Sport di Roma il 18 ed il 19 ottobre, ha rilasciato un’intervista a Leggo in cui racconta la sua carriera. Il suo Figli di Nessuno Tour lo porterà anche a Milano il 26 ottobre e poi nei teatri italiani. “Ogni posto in cui suono mi dà un’emozione. A Roma mi sento più “protetto”. Qui la gente mi ha conosciuto ancor prima che diventassi Fabrizio Moro”.
Il cantautore spiega chi sono ‘I Figli di nessuno’. “Le persone cresciute con me nei quartieri che ho abitato. San Basilio, Setteville, Setteville Nord. Chi cresce in un contesto non semplice e grazie a coraggio e determinazione va ugualmente avanti. Come Rocky Balboa. Se non avessi visto quel film non avrei fatto il cantautore…”. A San Basilio hanno voluto omaggiare in maniera speciale lui ed Ultimo. “Mi hanno dedicato un murales insieme a Ultimo, e una statua. Non sono ancora andato a vederla, mi sembra una cosa dall’impatto emotivo troppo forte. Ma anche io sono molto legato al quartiere. Quando ho nostalgia porto i miei figli a vedere il palazzo in cui sono cresciuto, un appartamento di 30 metri quadri. Chissà chi ci vive adesso”.
Moro poi racconta a proposito del suo successo. “Ci ho messo dieci anni. Noi quarantenni siamo nati a cavallo tra il boom degli anni Settanta e oggi, quando la comunicazione è cambiata ed è più facile farsi conoscere”.
Il tour Figli di Nessuno di Fabrizio Moro prevede anche degli ospiti sul palco che lui però preferisce non svelare. “Non mi piace svelarli. C’è uno spazio in cui saremo solo io e il pianoforte. Se qualcuno dei miei amici vorrà salire, salirà”. Ed a proposito di Ultimo, racconta. “Niccolò per me c’è sempre, tra noi c’è un rapporto particolare. Mi sento in qualche modo responsabile nei suoi confronti. Anche se non dovesse salire sul palco, sarà sicuramente nel backstage”.
Seguici anche sulla pagina Facebook, CLICCA QUI
Aggiungi Commento