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Cronaca

Vegliava sulla padrona malata: cagnolina uccisa a bastonate

Vegliava sulla padrona malata, una cagnolina è stata uccisa a bastonate mentre era uscita qualche minuto per espletare i suoi bisogni

Vegliava sulla padrona malata: cagnolina uccisa a bastonate. A denunciare l’ episodio, le volontarie di ‘Qui la zampa’, in un post su Facebook ripreso dalla versione online del quotidiano ‘Il Messaggero’.

«Candy, la cucciola che ho fatto adottare l’ anno scorso, me l’ hanno uccisa a bastonate, in zona Colle di Mezzo, a Morro d’Oro (Teramo). Chiunque ha visto o sappia qualcosa contatti le volontarie di Qui la zampa».

Candy, come tutti i giorni, anche ieri pomeriggio esce per recarsi nel terreno di fronte casa e fare i bisogni. Una sgambettata di una decina di minuti, prima di rientrare scodinzolante per fare compagnia alla padrona, costretta a letto da una malattia. Tutti i giorni la stessa storia.

Fino a ieri, quando la cagnolina dopo 2 ore ancora non rincasa. Preoccupata per il ritardo, la proprietaria allerta la figlia. Poco lontano da casa, accanto ai cassonetti, l’ amara scoperta. Candy era sdraiata a terra con il cranio spaccato. Probabilmente un solo colpo. Ma fatale.

«L’ hanno gettata tra i bidoni della differenziata, come se fosse un rifiuto. Un enorme dispiacere per tutti noi. Insieme alla madre e a un fratello Candy era stata salvata tutta denutrita e infreddolita in un fosso nelle campagne di Notaresco dalle volontarie di Qui la zampa. Dopo un mese di cure amore e buona nutrizione era stata adottata, per la sua dolcezza, da una famiglia come compagna di una donna gravemente malata», continua la volontaria.

Come raccontano alcune persone della zona, purtroppo quello di Candy non è un caso isolato. Una decina di giorni fa la stessa sorte è toccata ad un pitbull. A notarlo stramazzato a terra una ragazza minorenne al ritorno da scuola. La studentessa lo stava fotografando per metterlo su un gruppo facebook di cani che vengono uccisi o maltrattati.

Stando sempre al suo racconto, all’improvviso un uomo le ha impedito di fare lo scatto invitandola in maniera minacciosa ad andare via. La ragazzina allora decide di telefonare alle volontarie. Una volta sul posto notano solo del bagnato nella zona che gli era stata indicata, ma nessuna traccia dell’animale. Probabilmente avevano levato e occultato da qualche parte la carcassa del povero cane.

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