Padre di 3 figli vince causa milionaria e si butta nel lago: un 52enne è morto dopo essersi tolto la vita gettandosi nel lago di Campotosto a L’Aquila
Padre di 3 figli vince causa milionaria e si butta nel lago. L’ uomo era riuscito ad essere risarcito della somma di 1 milione di euro dal Ministero di Giustizia, dopo 8 anni di battaglie legali. Ma il lungo calvario sanitario e psicologico lo hanno fiaccato e portato al suicidio. La vittima è ex agente della polizia penitenziaria dell’ Aquila, morto suicida due giorni fa a Campotosto.
L’ allarme era scattato immediatamente, sul posto sono intervenuti uno schieramento di soccorritori cospicuo (tra carabinieri forestali e vigili del fuoco anche con due elicotteri). Ma il 52enne è riuscito a mettere in pratica il gesto estremo.
Come riporta ‘Il Mattino’, sfuggono al momento i motivi ma l’ipotesi più accreditata quella di non essere riuscito a sopportare il calvario sanitario e giudiziario dopo aver contratto la legionella nel carcere di Preturo che lo aveva costretto anche a sottoporsi ad un intervento chirurgico al cuore.
Poi la battaglia legale che dopo 8 anni sembrava avergli restituito una certa forza. Ma è stata una Illusione. Una serenità non recuperata che ha invece scavato nella mente dell’uomo che ha deciso due giorni fa di mettere in pratica quell’azione che probabilmente meditava da tempo.
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