Pamela Prati ospite di Giletti a Non è l’Arena
Il caso Mark Caltagirone continua a tenere banco e ieri si è consumato l’ultimo episodio con la Prati ospite di Giletti a Non è l’Arena su La7. Mentre Canale5 con barbara D’Urso intervistava la mamma del bambino spacciato per il figlio adottivo dell’immaginario Caltagirone, Giletti ha calato l’asso ed ha chiamato la Prati che finora si era negata alle interviste.
“Perchè una storia che poteva essere smascherata nel giro di una settimana grazie a Dagospia e Fanpage, poi ha tenuto banco per mesi?”. Il conduttore pungola indirettamente Live Non è la D’Urso che sul caso Caltagirone va in onda da mesi. Ed ancora. “Non si è testata giornalistica per caso, bastava indagare per capire che questo sistema alla Mark Caltagorone era stato già adottato con qualcun altro”.
Ospiti in studio oltre Pamela Prati, il suo avvocato, una psicologa e Nunzia De Girolamo che ha più volte inchiodato la soubrette alle sue responsabilità. La Prati si è giustificata. “Ho mentito per amore, ero in un momento difficile”. Ma poi ha fatto emergere anche le pressioni esercitate dalle due agenti, Perricciolo e Michelazzo nonché dallo stesso Caltagirone che le avrebbe chiesto di mentire per avallare la sua esistenza e quella dei bambini in affido.
“Ho creduto ciecamente in questa favola e sono innocente. Sono stata una vittima, e non sono l’unica”. Dichiara la Prati riferendosi anche a Signorini e Manuela Arcuri. “L’ho scoperto all’ultimo che lui non esisteva e ho difeso una famiglia che credevo di avere. Sono stata invitata a quel ristorante. Mi hanno parlato di Mark Caltagirone, mi hanno detto che si era appena separato e che aveva preso in affido un bambino, ed era bello e dolce. Che a lui io piacevo, era venuto tante volte a vedermi al Bagaglino. Ho pensato subito facesse parte di questa famosa famiglia. Gli ho mandato un messaggio io la prima volta, gli ho scritto: ‘Buona primavera’. Lui mi raccontava della delusione avuta dalla sua ex compagna: non credeva più nell’amore e scriversi con me lo stava rendendo felice”.
Giletti mostra addirittura una chat piccante tra i due. “Ti sei toccata”, scriveva lui. “Sì, mi sono toccata. Perché tu mi fai impazzire”, rispondeva lei. “Se avessi architettato tutto questo come avrei potuto mandare dei video di me nuda a qualcuno che non conosco? Per due passaggi in televisione butto via la mia carriera? Si chiamano truffe d’amore”. Si giustifica la Prati rivolgendosi a Nunzia De Girolamo.
La psicoterapeuta Stefania Andreoli definisce Caltagirone un caso di “catfish”, gli adescatori sentimentali di Internet con una falsa identità. La Prati conferma. “Uscivo da una grande storia d’amore, hanno toccato un mio punto debole. Sono stata incosciente, ingenua e stupida, ma sono stata raggirata”. Ad avallare la sua tesi anche Simona Ventura. “Avevano contattato anche me perché volevano fare dei post su Instagram, però mi era sembrato strano perché proprio in quel periodo mi ero lasciata con il mio compagno. Sarà stato un caso? Non lo so”.
Aggiungi Commento