Pippo Franco commenta la partecipazione del figlio a Temptation Island Vip
Pippo Franco ha rilasciato un’intervista a Il Tempo in cui parla del suo lavoro e commenta l’ingresso del figlio nel cast di Temptation Island Vip. “Per me amare vuol dire costruire l’indipendenza delle persone che ho accanto. Così ho fatto con Gabriele che ha preso questa decisione in totale autonomia. Non giudico la sua scelta ma mi sento di dire che in un certo senso assomiglia al nostro modo di vivere: se conosci te stesso non hai paura di nulla, nemmeno di Temptation Island…”.
Gabriele e Silvia Tirado faranno il loro ingresso questa sera. Il reality dei sentimenti, in onda su Canale 5, rappresenta un pò il tipo di tv contrastato da Pippo Franco, che però precisa. “È vero ma sono sicuro che Gabriele avrà i suoi motivi per parteciparvi. E in ogni caso ne uscirà rafforzato. Certo, se riuscirà a sopravvivere potrà vantarsi di aver fatto un’esperienza estrema. Sfido chiunque a entrare in un programma del genere e uscirne vivo! Poi non so cosa sta provando adesso perché non posso parlarci: gli hanno tolto il cellulare ed è in totale isolamento come se fosse un carcerato…”.
Il comico è tornato di recente sul palco con Pamela Prati, ma lui racconta di non averle chiesto nulla sul caso Mark Caltagirone. “Voglio molto bene a Pamela che è nata con noi, al Bagaglino, e ho sempre guardato le sue fragilità e non il suo corpo. La storia delle finte nozze è frutto proprio di una fragilità di fondo accentuata dal fatto che non ha più trent’anni. In tv le ho consigliato di cercare uno psichiatra che possa aiutarla, e ancora meglio di affidarsi alla preghiera. E questo è il suggerimento che continuo a darle. Ma va anche detto che la vicenda è stata gonfiata in modo incredibile dai media. Si è parlato più del matrimonio di Pamela che dell’assassinio di Kennedy”.
Con il Bagaglino, per anni ha fatto satira sulla politica, ma sull’attuale governo ha qualcosa da dire. “L’unica riflessione che mi viene da fare è che si tratta di un governo non eletto dagli italiani. Mi chiedo se esiste ancora la democrazia. I posti di potere più importanti sono in mano a persone di centrosinistra. Sono una minoranza eppure governano il Paese. È assurdo. Ma purtroppo sono anni che le elezioni sono considerate un’opzione secondaria. Si vota quando non si può proprio fare altrimenti”.
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