Beppe Convertini ospite a Vieni da Me
Beppe Convertini è stato ospite nel salotto di Caterina Balivo a Vieni da Me. Il modello e conduttore di La Vita in Diretta Estate, ha ripercorso gli anni della gioventù. “Ero un po’ tamarro, con i capelli lunghi e il pizzetto, era l’epoca in cui ero un po’ selvaggio”. Ma anche le tante difficoltà economiche attraversate ed il ricordo del padre.
“La malattia è stata dura, l’ho visto perdere 50 chili. Era la gioia di tutti, uno molto generoso”. Ricorda Convertini, che aggiunge. “Papà era camionista e quando tornava a casa cenavamo insieme e ci raccontavamo. È stato un padre anche duro e severo. Voleva che tornassimo a casa sempre per cenare”.
Il conduttore ricorda poi che il padre voleva che da grande, il figlio seguisse le orme e diventasse camionista. “Non volevo quindi ho studiato tantissimo. Non mi ha mai dimostrato grande gioia, ma credo fosse fiero di me. Ha chiuso gli occhi davanti a noi tutti, l’ho visto spirare. Aveva una metastasi esterna sanguinante, mia madre si è presa cura di lui. Ora è il mio angelo custode”.
Dopo, Convertini ha affrontato un periodo di difficoltà economiche a Martina Franca il paese della Puglia in cui è nato. “Facevo un po’ il garzone in un azienda di sartoria di un amico di famiglia dove ho imparato a cucire e stirare e ho anche fatto il cameriere”. Poi durante l’università, si aprirono le porte della moda e diventò modello. “Ho iniziato per gioco, ma dovevo mantenere me e la famiglia e mi ha aiutato a mettere qualcosa da parte”.
Convertini ha anche parlato del successo di La vita in diretta Estate. “Prima di ogni puntata ci facevamo il segno della croce, ci dava energia e poi la fede è molto importante. Abbiamo cercato di avere rispetto e garbo, non bisogna sbraitare, c’è questa aggressività che impera”.
Aggiungi Commento