Annullata invasione Area51 per rischio disastro umanitario, a prendere la decisione gli stessi organizzatori che così bloccano il ‘mega’ evento
Annullata invasione Area51. Il maxi evento più atteso dell’ anno, previsto per il 20 settembre, non si farà e le ragioni sono legate alla sicurezza degli ospiti. Il tutto era nata da una proposta scherzosa di Jackson Barnes, ma poi la cosa sì è trasformata in un vero e proprio piano di invasione, grazie soprattutto alla pagina Facebook (‘Storm Area 51’),
A partecipare erano pronti ben 2 milioni di persone e l’ idea era arrivata a preoccupare persino il governo degli Stati Uniti. Invitati, poco cordialmente, dalla portavoce dell’ Aeronautica militare statunitense a “non avvicinarsi” alla base aerea di Edwards. I fan dell’ evento avevano così optato per un’ altra idea: l’ ‘Alienstock 2019’. Tratatsi di un festival ambientato nella piccola cittadina di Rachel in Nevada, che avrebbe dovuto essere la ‘Woodstock’ degli appassionati di alieni.
Tuttavia, come si legge da un comunicato sul sito, l’ evento è stato annullato. Le cause, sembra, sarebbero da ricondurre alla scarsa pianificazione e alle mancate misure di sicurezza prese dall’azienda titolare. “Non vogliamo che nessuno resti ferito o bloccato in mezzo al deserto” si legge, e ancora: “C’era il rischio di un disastro umanitario”.
‘Alienstock’ si è dunque trasformata ancora, diventando ‘Area 51 Celebration Party’, manifestazione che avrà luogo il 19 settembre in una sala eventi di Dowtown Las Vegas e alternerà concerti di musica elettronica e artisti ‘a tema’.
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