I dromedari diventano cibo in Mauritania, sostituendo il loro vecchio lavoro di ‘trasportatori’ di uomini e merci avanti ed indietro per strade impervie
I dromedari diventano cibo. È quanto documentato da Christophe Châtelot. L’inviato speciale francese è andato in Mauritania per intervistare uno dei pionieri di questa insolita nuova “filiera alimentare”.
I dromedari ormai hanno perso la propria battaglia nel trasporto degli uomini e delle merci, ma grazie al latte e la carne potrebbe esseci un risvolto dal punto di vista alimentare.
L’idea è nata da Nagi Ichidou che ha creato un’azienda, chiamata Tiviski, che prodice latte di cammello e dromedario. Ogni giorno si producono circa 300 litri di latte dando cosi’ lavoro a piu’ di 280 persone.
Il produttore e creatore di questa innovativa catena alimentare afferma: “Il latte di cammello è un prodotto di nicchia, ed è in fase di evoluzione dei gusti di consumatori portati verso il bio, soprattutto negli Stati uniti, i Paesi Bassi e in Germania”.
Per il momento, il mercato europeo è chiuso per questo tipo di prodotto, fino a quando la Mauritania non rispetterà la normativa europera dal punto di vista sanitario e normativo.
Ma assicura Nagi Ichidou che questo nuovo mercato avrà senz’altro un glorioso avvenire.
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