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Rissa con sparatoria durante la partita: morta una bimba di 8 anni

Rissa con sparatoria durante la partita di football così una bambina di otto anni ha perso la vita mentre assisteva all’esibizione

Una rissa con sparatoria durante la partita di football, l’ ennesima negli Stati Uniti, ha fatto vittima di soli 8 anni, una bambina di nome Jurnee Thompson. La piccola stava assistendo ad una esibizione con alcuni familiari. La tragedia è avvenuta vicino alla scuola superiore Soldan di St Louis, in Missouri. Jurnee è rimasta colpita da un colpo di arma da fuoco all’ addome ed è morta all’ ospedale dove era arrivata in gravi condizioni.

Mark Vasquez, uno degli spettatori, è accorso per aiutarla dopo aver sentito la sparatoria. L’ uomo ha parlato della vicenda ai media locali: “Per prima cosa ho provato a vedere se fosse cosciente, era ferita all’ addome ma era evidente che la vita la stava abbandonando”.

Almeno un proiettile ha colpito la piccola ferendolo mortalmente. Anche due cugini 16enni della vittima e una donna di 40 anni sono rimasti feriti nella sparatoria, ma non sono in pericolo di vita. La polizia ha fermato diverse persone per l’ accaduto, il responsabile, però, non è ancora stato individuato.

Stando a quanto si apprende da una prima ricostruzione, la rissa, che ha coinvolto almeno trenta persone, sarebbe esplosa improvvisamente e mentre gli agenti cercavano di gestire il fuggi fuggi della folla si sono uditi degli spari.

Si tratta del 14esimo minorenne ucciso in questa città da colpi d’ arma da fuoco solo dallo scorso aprile. Una scia di sangue che allunga il bilancio, dopo le due terribili sparatorie di inizio agosto a El Paso, Texas, e a Dayton, Ohio, che hanno causato un totale di 29 morti ed oltre 50 feriti. Intanto monta la protesta per rafforzare i controlli sull’ acquisto di armi.

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