Va con escort e poi la rapina: la polizia lo trova in una pozza di sangue. Il giallo a Milano, dove l’uomo ha tentato il suicidio a casa dei genitori
Va con escort e poi la rapina. Un uomo di 34 anni, di Baggio, quartiere di Milano, è il protagonista di un evento alquanto grottesco e drammatico. Nella notte di Ferragosto, l’uomo decide di trascorrere una notte di sesso con una escort, ma da lì a poco, quella notte, si trasforma in tragedia.
Dopo aver accordato la prestazione sessuale con un’escort nei pressi della zona del Parco di Muggiano, si recano in un motel in via Lombardi. Chiedono una stanza, saldano il conto e consumano la prestazione sessuale.
Dopo aver finito, l’uomo si offre di riaccompagnare l’escort nel pressi della via dove l’ ha incontrata, ma ad un certo punto estrae una pistola a pallini e la obbliga a consegnarli la borsa; sembra una scena di un film già visto, notte fonda ed aggressione ad un’escort, ma non è finita. Come riporta Libero quotidiano, la ragazza non si perde d’animo e chiama una volante della polizia, la quale, attraverso la registrazione dei dati anagrafici al motel, risale all’abitazione dell’uomo.
Subito si apprestano ad entrare nella casa dell’aggressore; alla chiamata della polizia, i genitori dell’uomo aprono la porta e trovano il corpo dell’uomo in una pozza di sangue.
Il tentativo di suicidio è stato fermato e il rapinatore è stato salvato in tempo. Trasportato all’ospedale Sacco, dove è si trova tutt’ora ricoverato in gravi condizioni non in pericolo di vita. Dovrà rispondere alle accuse di rapina aggravata.
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