Cerimonia di Commemorazioni Ponte Morandi, familiari cacciano vertici di Autostrade
Cerimonia di Commemorazioni Ponte Morandi, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha parlato nel corso della cerimonia, a un anno di distanza dal crollo del ponte a Genova.
«Non vi abbiamo dimenticato, il Paese non dimentica il dolore ma sa adoperarsi per rinascere. Genova è il simbolo di questa forza d’animo. La città oggi è simbolo della volontà di rinascita. La ricostruzione è cominciata. Il nuovo ponte dovrà essere percorribile nell’ aprile dell’ anno prossimo. Ringrazio tutti per il lavoro fatto insieme. Il ponte rappresenterà il simbolo della rinascita».
Alla commemorazione si era presentata anche una delegazione di Atlantia e Autostrade per l’ Italia, ma poco dopo, su richiesta di alcuni familiari delle vittime, si è allontanata. Alcuni parenti delle vittime hanno chiesto al premier Giuseppe Conte che i vertici di Autostrade per l’ Italia lasciassero la cerimonia. Conte, da quanto si apprende, ha informato la delegazione guidata dal presidente di Atlantia, Fabio Cerchiai, e dall’ amministratore delegato Giovanni Castellucci. La delegazione ha preferito lasciare l’area per non creare problemi e per rispetto ai famigliari delle vittime.
Come riporta Corsera i rappresentati erano stati invitati alla cerimonia dal sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione, Marco Bucci, che ha poi sottolineato: «Tutte le manifestazioni devono essere rispettate e tutti devono essere presenti. È giusto ed è un gesto importante. È importante essere tolleranti».
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