Strage Italicus, Mattarella ricorda le vittime
Strage Italicus, Mattarella ricorda le vittime. Il 04 agosto del 1974 avvenne uno dei più efferati attentati in Italia, un ordigno esplose sul treno, all’uscita della galleria che portava alla stazione di San Benedetto Val di Sambro.
Le vittime furono dodici e non mancarono tanti feriti. Di quell’episodio però si ricorda che non ci sono mai state condanne e i procedimenti giudiziari non sono mai stati in grado di trovare i mandati del vile attentato.
Mattarella afferma: “Colpendo cittadini innocenti, la bomba voleva colpire la Repubblica e la convivenza civile degli italiani. Le indagini e i processi, pur non giungendo all’identificazione dei terroristi esecutori, hanno confermato il legame con altri attentati e con la strategia destabilizzante ordita in quegli anni.
La matrice neofascista è resa esplicita nella sentenza della Cassazione e poi nelle stesse conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2″.
“Numerosi furono i feriti. Il ferroviere Silver Sirotti riuscì a salvare diversi viaggiatori imprigionati dalle fiamme, ma pagò con la morte quel gesto eroico di altruismo e solidarietà umana, espressione di autentico senso del dovere. In questo triste anniversario desidero esprimere la mia vicinanza ai familiari e a quanti sono rimasti segnati dalle ferite e dal dolore”.
A distanza di un solo giorno, si celebra ancora una volta, un episodio oscuro e mai chiarito nella storia della Repubblica italiana.
Aggiungi Commento