Guai finanziari per Ronaldinho: “Pieno di debiti, non può lasciare il Brasile”
Guai finanziari per Ronaldinho: “Pieno di debiti, non può lasciare il Brasile”. È quanto sta accadendo all’ ex stella del Barcellona e del Brasile. Il fuoriclasse carioca si trova in grossi guai economici, un’ escalation di debiti e pignoramenti che gli hanno prosciugato in conto in banca da quando ha appeso gli scarpini al chiodo.
Come riporta il quotidiano brasiliano da Folha de Sao Paulo, al giocatore sono state pignorate 57 proprietà, quattro delle quali della Corte del Rio Grande do Sul, per una sanzione ambientale comminata dal 2012, del valore di 2,2 milioni di euro e per la quale in patria aspettano ancora il pagamento, con gli interessi che continuano a maturare.
E non solo, perché oltre a questa multa, Ronaldinho deve pagarne altre per un valore totale di 1,8 milioni. E per questo motivo, il Ministero del Tesoro gli ha ritirato sia il passaporto brasiliano sia quello spagnolo. Così Dinho non potrà uscire dal Brasile.
L’ ex giocatore si è appellato contro questa sanzione che definito «illegale». Andando a fondo alla questione, si evince che i guai finanziari per Ronaldinho hanno un’ origine precisa.
Il debito dell’ ex attaccante, tra le altre, anche Milan, nei confronti dello Stato deriva da una serie di costruzioni abusive, realizzate in una delle sue proprietà in un’ area protetta di Porto Alegre, nel sud del Brasile.
Ascoltando, invece, il parere del suo legale, Ronaldinho avrebbe già stipulato un accordo per rateizzare la cifra e pagarla a rate, ma sembra che i debiti siano ancora presenti sul sistema ufficiale.
In attesa di liquidare il debito con il suo Brasile, l’ ex fantasista di Barcellona e Milan, campione del mondo nel 2002 con la Seleçao, dovrà dimenticare per un po’ la bella Europa.
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