Simona Ventura in un’intervista a Gay.it
Simona Ventura ha rilasciato un’intervista a Gay.it in cui si è raccontata a tutto tondo. La conduttrice ritirerà al Padova Pride Village, il premio ‘Persona LGBT dell’anno’. Un riconoscimento speciale per chi, nell’anno, si è contraddistinto per la difesa dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e trans. “Potrei dirle mille cose, ma sono fortemente convinta che chi mi segue sa perfettamente che non ho mai avuto un pregiudizio in tutta la mia vita. Non ho mai vissuto la sessualità come un problema e le persone, di qualunque orientamento fossero, le ho sempre valutate in base alle loro azioni”.
La conduttrice ammette anche se se uno dei suoi figli le confessasse di essere gay, lei reagirebbe serenamente. “L’unica cosa che mi preme è che i miei figli siano persone perbene. Purtroppo non esiste una patente per essere dei bravi genitori, ma sono certa che il buon senso e l’amore vincano sempre su tutto”.
Parlando della sua carriera SuperSimo fa una piccola confessione. “Ho delle simpatiche colleghe che si sono divertite a dire in giro che sono una grande stronza, piuttosto che una brutta persona. E c’è stata gente che, senza avermi mai incontrata, gli ha anche creduto. Poi, conoscendomi, fortunatamente, questi boccaloni, nell’accezione bonaria del termine, si sono ricreduti subito, ma non mi chieda di farle i nomi: non sono come loro”.
Parlando dei suoi prossimi impegni alla Rai, la conduttrice non si sbilancia sui rumors che la vogliono al timone di ‘Quelli che il calcio’ nella prossima stagione. Anticipa, inoltre, l’intenzione di riportare in tv i reality più famosi. “Sono certa che i reality, in Rai, possano avere ancora grandi occasioni. Cosa vuole che le dica? Magari accadrà tutto prima di quello che il pubblico da casa può pensare”.
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