Saldi estivi 2019, il calendario degli sconti Regione per Regione
I saldi estivi 2019 si annunciano con intorno un’atmosfera bollente dal punto di vista metereologico. Il calendario degli sconti varia da Regione a Regione, ma comunque il periodo è più o meno quello. Il momento dell’anno in cui le offerte consentono alle famiglie di fare acquisti a prezzi convenienti grazie ai ribassi applicati dai commercianti.
Il periodo, come ogni anno, va dall’inizio di luglio fino alla seconda metà di agosto, con qualche giorno di differenza tra le regioni. I saldi estivi 2019 partiranno il 6 luglio, con qualche eccezione. Qualche differenza in più, la troviamo invece nelle date di fine offerte. Anche se la Codacons segnala che alcuni commercianti hanno già iniziato ad applicare sconti e promozioni in anticipo sulla data di inizio dei saldi.
Questo perché le piogge incessanti dei mesi primaverili, in particolare di maggio, hanno inciso in maniera negativa sulle vendite. A tal proposito, il Codacons ha spiegato: “Per far fronte all’elevato calo delle vendite in tutta Italia sono di fatto già partiti i saldi estivi. Numerosi negozi e catene commerciali hanno anticipato gli sconti attraverso promozioni speciali e svendite”.
Quindi, come detto, i saldi estivi 2019 partiranno tra un paio di settimane circa, con una durata che varia in base alla scelta delle singole regioni. Alcune amministrazioni hanno infatti deciso di impostare la finestra di apertura di sconti e offerte per periodi più o meno brevi. Eccezion fatta per un paio di Regioni, dove la scadenza è fissata per metà agosto, nella maggior parte dei casi i saldi estivi 2019 si protrarranno fino a settembre.
In Friuli-Venezia Giulia la finestra più ampia. Qui gli sconti si prolungano addirittura alla fine di settembre. Per quanto concerne la data di inizio, Liguria e Sicilia saranno le prime ad applicare offerte dal 1 luglio. Mentre in quasi tutta Italia non si andrà oltre sabato 6 luglio.
Ricordiamo che questa tipologia di vendita è regolata dalla legge. Gli sconti si applicano solo sui prodotti di carattere stagionale e quelli che possono subire un notevole ribassamento del prezzo. Inoltre, le norme prevedono che, accanto al prodotto, va sempre indicato il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto.
È invece facoltativa l’indicazione del nuovo prezzo di vendita ottenuto con lo sconto. Inoltre, le merci con il prezzo ribassato devono essere esposte in reparti o zone diverse rispetto a quelle non in saldo. Questo per evitare che la merce in saldo venga confusa con i prodotti a prezzo pieno.
Per questo motivo, i commercianti sono obbligati ad usare cartelli diversi o altri strumenti, per dare ai consumatori informazioni non ingannevoli. Infine, nei negozi abilitati ai pagamenti con la carta di credito, i titolari sono tenuti ad accettarla sempre, senza aumentare il prezzo. Di seguito le date di inizio e di fine dei saldi regione per regione:
Abruzzo: dal 6 luglio al 29 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 6 luglio al 1 settembre
Campania: dal 6 luglio al 30 agosto
Emilia Romagna: dal 6 luglio al 30 agosto
Friuli-Venezia Giulia: dal 6 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 6 luglio al 15 agosto
Liguria: dal 1° luglio al 14 agosto
Lombardia: dal 6 luglio al 30 agosto
Marche: dal 6 luglio al 1° settembre
Molise: dal 6 luglio al 30 agosto
Piemonte: dal 6 luglio al 26 agosto
Puglia: dal 6 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 6 luglio al al 30 agosto
Sicilia: dal 1° luglio al 15 settembre
Toscana: dal 6 luglio al 30 agosto
Umbria: dal 6 luglio al 30 agosto
Valle d’Aosta: dal 6 luglio al 20 agosto
Veneto: dal 6 luglio al 31 agosto
Provincia autonoma di Bolzano: dal 5 luglio al 17 agosto.
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