Milly Carlucci in un’intervista a Vanity Fair
Milly Carlucci ha rilasciato un’intervista a Vanity Fair in cui racconta del suo lavoro, ma svela anche episodi della sua vita privata. La conduttrice di Ballando con le Stelle è una vera perfezionista nel suo lavoro. “Non si tratta di essere perfezionisti, ma del bisogno di essere un punto di riferimento. Soprattutto quando sei al timone di un programma di Raiuno. Non posso fare la matta, ma devo tenere ben salda la barriera. Se ho dei problemi li nascondo perché non riguardano il gruppo e il prodotto lo devi consegnare all’azienda”.
La Carlucci nel 2015 fu molto criticata per esser andata in onda con Notti sul Ghiaccio il giorno dopo la morte della madre. “Quei commenti non li ho neanche letti. Ero in un tunnel di grande dolore e ho ringraziato il cielo per avere un lavoro che mi costringeva a occupare la testa. È vero che si dice che è importante elaborare il lutto per riemergere più sani. Ma io non volevo proprio attraversare niente. Volevo solo impacchettare tutto dentro una scatola e nasconderla in un angolo buio della mia testa e del mio cuore. Il lavoro mi ha aiutata nei primi giorni perché ero concentrata e solo così ho potuto superare la fase del dramma iniziale. Poi, certo, una volta finito tutto quelle scatole ho dovuto aprirle, ma erano passate settimane ed ero già molto più forte”.
Milly dopo le fatiche con Ballando con le Stelle, è attualmente in onda su Rai5 il giovedì in prima serata con il programma il Sogno del Podio. “Ho la famiglia un po’ dispersa in giro, visto che i miei figli non abitano più a Roma. È stata una delle mie trasferte in Inghilterra a portarmi a pensare a questo programma… Mi rendo conto che non è facile portare in tv un prodotto del genere e che, all’inizio, può addirittura sembrare un po’ respingente, ma qui parliamo di un gruppo di ragazzi che insegue i propri sogni e che ha la possibilità di ottenere un lavoro vero, tutto grazie al linguaggio universale della musica”.
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