Emilio Fede ospite de I Lunatici su Rai Radio2
Emilio Fede è intervenuto nel programma di Rai Radio2 I Lunatici ed è tornato a parlare del processo Ruby bis. “Come convivo con la sentenza? L’hanno esagerata, io faccio sempre notizia, non c’è niente da fare. Mi hanno processato per induzione alla prostituzione per tre ragazze che erano ad Arcore. Siamo ancora al bunga bunga, ma vi rendete conto? Comunque sono in attesa della decisione finale che non sono gli arresti.”.
L’ex direttore del Tg4 ha poi continuato. “Io non vorrei affrontare il tema giustizia su cui in questo momento è meglio tacere, ho grande rispetto della giustizia, però caspita ragazzi, che rottura di palle quando ti trovi al centro di una vicenda su cui non c’entri nulla. Se ne parla solo perchè riguarda me e Berlusconi. Io spero comunque che se mi condannano e dovrò pagare, di essere destinato ai giovani che hanno bisogno di essere recuperati o agli anziani che sono persone sole”.
ede, poi, ha parlato del Governatore della Liguria, Toti: “Un giorno Berlusconi mi chiama e mi chiede chi è il mio parrucchiere. Poi mi chiama e mi chiede qual è la clinica in cui sono dimagrito. Gli ho risposto ‘Presidente, ma mica starà pensando di trasformare Toti in Emilio Fede?. Toti è una brava persona, abita vicino a me, è bravo, ma da qui a diventare governatore, da qui a diventare capo di un nuovo partito contrario a Berlusconi, ce ne corre. Toti, nei suoi limiti di giornalista, da direttore di una testata va anche bene, ma non può erigersi a capo di un movimento politico. Giovanni, non lo sei! Devi ancora pedalare, devi ancora mangiare. E poi non si tradiscono le persone. Il tradimento è una delle vergogne della nostra società. Io e tanti altri come me ho subito l’invidia totale. Il fatto che fossi così legato a Berlusconi mi ha esposto. E con Berlusconi va ancora benissimo. Alla faccia di tutti!”.
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