Giletti: “Stipendio Fazio? Un aspetto è anomalo, ma si fa finta di non vedere. Se resto a La7 o vado alla Rai…”
Giletti: “Stipendio Fazio? Un aspetto è anomalo, ma si fa finta di non vedere. Se resto a La7 o vado alla Rai…”. L’intervento ai microfoni de ‘La Zanzara’ su Radio 24.
“Se resto a La7 o vado alla Rai? E’ un momento difficile, forse la prossima settimana potremmo arrivare ad una decisione. Ma non credo che basti ancora, deciderò la settimana dopo. Finirò sicuramente il 9 giugno a La7. Percentuali? Ancora 50 e 50. Chi fa questo lavoro oggi ha bisogno di libertà. Soprattutto di concentrare la propria testa sul prodotto, non di perder tempo con altre trattative per fare quello che devi fare. Quindi questo è importante” dice Giletti.
Giletti sulla Rai. “La Rai è nel mio cuore, io penso di ricordare solo cose belle. Non ricordo i servi di partito che mi hanno cacciato o persone che hanno deciso di farmi andar via. C’ è stato qualcuno che ha spinto per farmi andar via. Ma io sono per l’ assoluta libertà. Sono cose vecchie, quello che conta è lavorare bene”.
Su Salvini e il battibecco con Gad Lerner. “La politica non dovrebbe entrare in modo così duro…Ma la Rai è un bene pubblico, il riferimento è il Parlamento, quindi il Parlamento non può far finta di non vedere. Poi che ci sia anche la Commissione di Vigilanza, roba da Minculpop che non l’ ho mai capita…però smettiamola di essere ipocriti. Le nomine dei direttori di rete e dei telegiornali sono sempre state politiche. Allora non è che una volta che non c’ era Salvini andava bene e adesso no. Non si dovrebbero mai occupare in modo così diretto di robe politiche. Però quella di Salvini è una strategia di questo tipo. Creare un nemico ogni settimana per far discutere, creare consensi, polemiche”.
Su Fabio Fazio e il maxi stipendio. “Fazio è un super professionista, e l’ ha dimostrato in tutti questi anni. Se però qualcuno trova normale quel tipo di contratto vuol dire che non vuol vedere la realtà. In Rai non s’ è mai fatto un contratto di quattro anni ed a quelle cifre. E soprattutto non si dà la produzione ad uno che conduce il programma. Questa è un’ anomalia. Ripeto, se uno vuol vedere le cose, le vede. Quello che fa Fazio, quello che fa il suo bravissimo procuratore, non mi interessa”.
“Salvini? Siccome si risponde a denaro pubblico, uno può anche interessarsi di quanto prende un soggetto. Se Farei politica? Perché no? Se incidi sì, se fai il peones come abbiamo visto hanno fatto Lilli Gruber o Santoro che poi sono tornati sui loro passi, è evidente che no. E poi non esiste solo la Rai come alternativa, ci sono altre aziende…”, conclude Giletti nel suo intervento a ‘La Zanzara’, su Radio 24.
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