Lorella Cuccarini e le figlie, l’intervista a Vanity Fair
Lorella Cuccarini e le figlie, in un’intervista rilasciata a Vanity Fair, parla della sua famiglia. 34 anni di carriera, un matrimonio con Silvio Testi celebrato nel 1991, Lorella, 54 anni, è mamma di quattro figli: i gemelli Giorgio e Chiara, 19, Sara, 25, e Giovanni, 23.
Lorella Cuccarini e le figlie, la conduttrice racconta l’importanza della ‘resilienza’. “Nell’ambito della famiglia vuol dire essere punto di riferimento, essere persona molto paziente perché quando hai a che fare con tanti caratteri diversi, con i figli che crescono, con un rapporto che inevitabilmente si trasforma, la pazienza diventa la tua alleata. Conta la capacità di esserci, di saper ascoltare anche i silenzi. Per me, che sono sempre stata una persona molto trasparente, esserci in silenzio è stata una bella sfida”.
Lorella Cuccarini e le figlie, la ‘più amata dagli italiani’ racconta quelli che sono stati gli insegnamenti più importanti. “A vivere con grande entusiasmo la vita, a cercare di capire il prima possibile quali siano i propri sogni e a non fare quello che è giusto fare solo perché magari è il mestiere dei genitori. Ognuno dovrebbe cercare dentro di sé e capire che dono ha. Ai miei figli ho sempre augurato di poter avere, in qualsiasi ambito, la carriera che ho avuto io nel mondo dello spettacolo”.
La Cuccarini parlando delle due figlie femmine racconta. “Oggi diciamo che sono la loro consulente amorosa, mi raccontano le loro situazioni sentimentali. Mi piace molto questo rapporto che abbiamo, di stima, di fiducia e anche di grande confidenza. Non mi sono mai messa sul piedistallo, l’ho sempre pensata così “sono mamma ma sono pronta a mettermi in discussione per loro”. Così oggi le ascolto, ma in amore do pochi consigli. Ogni tanto lancio qualche suggerimento, consapevole che non lo seguiranno mai. Il mestiere del genitore è anche questo”.
Sui maschi di casa, rivela. “La cosa chemi rende più orgogliosa è la loro grande educazione. A volte mi fanno dei complimenti per il loro garbo: dovrebbe essere una cosa naturale ma ti rendi conto che per il mondo in cui viviamo l’educazione è un valore importante. Con tutti i miei figli ho un bellissimo rapporto, uno di quelli che hai solo se lo costruisci nei primissimi anni di vita. Noi evidentemente, quando loro erano piccoli, siamo riusciti a essere genitori nel modo migliore. Non facendo mai mancare l’educazione, ma mantenendo un rapporto di grande complicità. Non è facile perché o si è genitori molto rigidi o si è amici. Noi amici non lo siamo mai stati”.
Aggiungi Commento