Adriana Volpe in un’intervista a La Repubblica
Adriana Volpe ha rilasciato un’intervista a La Repubblica in cui commenta il rinvio a giudizio di Giancarlo Magalli per diffamazione nei suoi confronti. “Ho voluto denunciare anche per le donne che non hanno il coraggio di farlo, perché la prima cosa nella vita è il rispetto”.
La conduttrice parla anche dell’atteggiamento che la Rai ha tenuto in questi mesi. “La Rai mi ha mandato una lettera di richiamo in cui mi chiedono di tenere un profilo basso e di non dare interviste. Mi hanno lasciata sola. Magalli dichiara su Diva e Donna del 5 febbraio: ‘L’ho subita per otto anni, professionalmente non la ritengo capace. Ho creato un incidente apposta’. Dice che lavoro in Rai da vent’anni grazie a una persona sola”.
Poi la Volpe continua: “Mi spostano a Mezzogiorno in Famiglia, che il direttore di Rai2 Carlo Freccero Freccero chiuderà. Scelta legittima. Ma quale donna ha il coraggio di denunciare se viene demansionata e resta senza lavoro? (…). Quello che so è che in passato Magalli ha sempre cambiato le partner, il programma si identificava con lui. Forse ho offuscato qualcosa, non riesco a dare una giustificazione. Credo nella giustizia. Lunedì vedrò l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini, mi auspico che tuteli la mia dignità e quella di tutte le donne”.
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