Nonno getta il nipotino di 2 anni nel forno:
Ubriaco, un nonno getta il nipotino di 2 anni nel forno. Il motivo è assurdo, l’uomo sostiene di aver visto in lui “il diavolo”. Così ha infatti raccontato il nonno ai poliziotti. Il bambino non è morto ma versa in condizioni disperate: ha subito ustioni su oltre il 50% del corpo.
Una vicenda ha sconvolto una cittadina della Russia lasciando la comunità sotto choc. Come riporta ‘Il Messaggero’, imedici dicono che è in coma e lotta tra la vita e la morte. Il nonno, 53 anni, si è solo giustificato dicendo di aver visto “il diavolo” nel nipote, in quel momento c’era anche la nonna in casa.
All’improvviso ha avuto una reazione folle, ha cacciato la moglie di casa e con la forza gli ha strappato il bambino che aveva tra le braccia. Una volta chiusa la porta ha preso quel fagottino e lo ha gettato nel forno. La nonna ha subito chiamato una vicina e sono rientrate in casa, appena visto quello che stava accadendo hanno tirato il bimbo fuori dalle fiamme e chiamato i soccorsi.
Dopo averlo arrestato, i poliziotti hanno spiegato che “ha spinto il nipote nel forno bollente allo scopo di ucciderlo”. I nonni si prendevano cura del piccolino mentre la loro figlia – Irina Andreeva, 21 anni – stava lavorando. Un operatore dell’ambulanza, ha spiegato: “Siamo riusciti a riportarlo in vita”.
Ora speriamo che riesca a salvarsi”. Il nonno dovrà affrontare una lunga pena detentiva se condannato. Svetlana Ospennikov, portavoce del dipartimento sanitario regionale di Omsk, ha dichiarato: “Il piccolo paziente è in terapia intensiva adesso. Le sue condizioni sono gravi. È troppo presto per fare previsioni sul suo futuro. Quando affrontiamo questo tipo di ferite ci vuole cautela”. È il secondo caso in Russia negli ultimi tre mesi in cui un bambino è stato bruciato in circostanze orribili dai nonni.
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