Al Bano in un’intervista al settimanale Oggi
Al Bano ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi in cui racconta della sua vita, della carriera e dell’incontro con Matteo Salvini. “Né amico, né sostenitore. L’ho incontrato per capire se fosse stato disponibile, cosa che poi è accaduta, per condividere una battaglia”.
Il cantante di Cellino spiega i motivi dell’incontro, “In Cina il 50% del mercato dei vini è in mano ai francesi, solo il 5% lo controlliamo noi italiani. Tre amici che si occupano di distribuire il mio vino in Oriente mi avevano proposto di andare a trovare Salvini per rilanciare i nostri marchi vinicoli. A quel punto, l’ho cercato, mi ha ricevuto, abbiamo parlato e dopo tre giorni il ministro per le Politiche agricole Gian Marco Centinaio era in Cina per occuparsi anche di questo tema” e Di Salvini racconta, “È stato di una gentilezza incredibile. Abbiamo perfino cantato. Ha voluto intonare con me Nel sole. È stato un momento veloce, ma divertente”.
Al Bano torna anche sul gossip che lo vede perennemente diviso tra due donne e fa chiarezza. “Io non alimento un bel niente! Pur essendo un pacifista, qualche anno fa, dopo sei mesi di domande continue e appostamenti, dovetti alzare le mani contro un suo collega per ristabilire un sacrosanto ordine. Non l’avrei mai fatto, se la sua continua insistenza non mi avesse fatto saltare i nervi. Mai più rifarei una cosa del genere, ma dove non arriva la forza della ragione interviene la ragione della forza. ha avuto 10 mila euro per la causa che mi ha intentato. Con quei soldi si era comprato una moto che dopo cinque giorni gli avevano rubato. Ricordo di avergli detto, scherzando: ‘Non sono stato io, te lo assicuro’”.
Il cantante torna serio e racconta anche gli anni di solitudine e vuoto seguiti alla separazione da Romina Power. “Con Romina è stato un amore a prova di bomba. Quando ci unimmo in matrimonio, molti giornalisti scrissero che la stavo sposando per una notte d’amore sbagliata … Scrissero queste parole parlando della nostra primogenita, Ylenia. Si permisero perfino di dire che il nostro matrimonio sarebbe durato un mese. Frasi vergognose che io e Romina abbiamo superato alla grande… Sono stati anni bellissimi: incredibili e irripetibili. Quando Romina manifestò una certa stanchezza verso il nostro rapporto, fu molto difficile per me … La casa che insieme avevamo costruito a Cellino, che fino a poco prima della sua partenza era piena d’amore, di affetti e di bambini che gridavano, si è trasformata in vuoto, in silenzio, in qualcosa di tombale… Ho aspettato otto anni sperando che qualcosa cambiasse: desideravo che la mia vita tornasse quella di prima. Mi dicevo che l’amore tra noi avrebbe resistito, che la crisi sarebbe passata. E invece quella crisi l’aveva travolta. Mio malgrado, fui costretto ad accettare la realtà”.
Dopo otto anni dalla separazione da Romina, Al Bano incontra Loredana Lecciso, “Cosa avrei dovuto fare? Affogare nel silenzio e nella disperazione? Mi sono fatto forza e ho reagito. Loredana mi è sembrata subito una gran brava ragazza, intelligente, con una buona dialettica: ho ricominciato a vivere. Sei mesi bellissimi, poi il cambiamento: comincia a partecipare a trasmissioni tv facendo cose che io non potevo certo apprezzare, così le ho manifestato tutte le mie riserve. So che tra gli addetti ai lavori si diceva perfino che la regia di queste sue velleità artistiche fosse mia: una autentica bestialità”.
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