Sopravvissuto al disastro aereo della Chapecoense, muore a 45 anni su un campo di Calcio:
Il ricordo del disastro aereo della Chapecoense è ancora vivo. Un’intera squadra di Calcio con relativo staff e alcuni giornalisti persero la vita mentre viaggiavano a bordo del velivolo. Le vittime alla fine furono 71. Solo 6 i superstiti di quel terribile schianto, tra questi c’era il giornalista Rafael Henzel che però ieri è morto d’infarto a 45 anni. Uno strano scherzo del destino, perché il cronista è deceduto su un campo di calcio, ucciso da un arresto cardiaco mentre giocava a pallone.
Henzel lascia la moglie e un figlio. Commosso il ricordo del club brasiliano per la sua improvvisa scomparsa: “La Chapecoense esprime il profondo cordoglio e tutta la costernazione per la notizia della morte del giornalista Rafael Henzel, avvenuta la notte di questo martedì”, scrive il club che aggiunge “abbiamo subito chiesto alla federazione di posticipare la partita contro il Criciúma, prevista per le 19.15 di mercoledì. Non è un clima opportuno per giocare la partita, in considerazione di tutto ciò che Henzel ha rappresentato per la Chapecoense, e per il rispetto per la famiglia e gli amici”.
Sopravvissuto al disastro aereo della Chapecoense, muore a 45 anni su un campo di Calcio. Il comunicato del club:
“Durante la sua brillante carriera, Rafael ha raccontato, in modo eccezionale, la storia della Chapecoense. Era diventato un simbolo della ricostruzione del club e sarà sempre ricordato nelle pagine verdi e bianche di questa istituzione. Ci sarà sempre il ricordo del suo esempio di superamento e di tutto ciò che ha fatto, con amore, per la squadra, per la città di Chapecó e per tutti coloro che amano il calcio”, si legge nel tweet del club brasiliano.
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