Wanna Marchi e Stefania Nobile: “Siamo state punite perché abbiamo venduto sale a dei deficienti che ci hanno creduto”

Wanna Marchi e Stefania Nobile  ospiti  a Live – Non è la D’Urso

Wanna Marchi e Stefania Nobile sono state ospiti  a Live – Non è la D’Urso nella puntata andata in onda ieri, suscitando una valanga di polemiche. “Dal 2001 che abbiamo tutto il mondo contro. Siamo state punite perché abbiamo venduto sale a dei deficienti che ci hanno creduto”, questo l’esordio delle due donne.

Le televenditrici hanno deciso di ripercorrere la loro carriera professionale, dal successo in tv fino ai quasi 10 anni trascorsi in carcere per associazione a delinquere, truffa aggravata e bancarotta fraudolenta. Stefania Nobile, ha poi puntualizzato, “Noi siamo qua solo per te, spero che tu sia come io ti ho conosciuta. Noi siamo andate via dall’Italia, ma qualcuno ci ha invitato. In carcere le persone sperano di avere una seconda vita quando usciranno, purtroppo non sanno che non è così”. 

Tra gli opinionisti che hanno posto domande alle due donne, Alessandro Cecchi Paone ha attaccato duramente. Il giornalista non ha risparmiato di precisare che le due hanno commesso reati molto gravi. Altissima la tensione in studio dove sono volati anche insulti.

Enrica Bonaccorti, Paolo Del Dubbio e Mauro Coruzzi non sono stati più clementi e nessuno si è sentito di assolvere le due venditrici. Al termine del confronto, Stefania Nobile si è avvicinata alla Bonaccorti e provocatoriamente le ha detto, “Ha paura che un carcerato la possa contaminare”, ma poi l’incontro si è concluso con una stretta di mano.