Benedetta Porcaroli in un’intervista a La Repubblica
Benedetta Porcaroli, l’attrice ventenne della serie tv di Netflix Baby, spirata al caso di prostituzione minorile dei Parioli, è tornata sul set. Si sta girando, infatti, la seconda stagione grazie agli ottimi ascolti realizzati. Nel frattempo però, la Porcaroli non si è fermata: il 28 marzo, uscirà nelle sale il suo primo film da protagonista intitolato ‘Tutte le mie notti’.
Il film è un thriller psicologico firmato da Manfredi Lucibello in cui tutto avviene in una sola notte in una grande villa con piscina. L’attrice interpreta Sara che fugge da quella casa scalza con un ginocchio ferito per poi chiedere aiuto a Veronica (Barbora Bobulova). “Ho fatto un provino. Manfredi ha visto moltissime ragazze, per cui ho aspettato un bel po’ ma poi mi hanno chiamato per dirmi che il ruolo era mio”. Ha raccontato l’attrice in un’intervista a La Repubblica. “A quel punto abbiamo cominciato a lavorare sul personaggio, insieme a Barbora Bobulova. Perché il film si fonda sul rapporto tra queste due donne, tra Sara e Veronica, una si specchia nell’altra. Abbiamo provato moltissimo le scene prima di arrivare sul set, il thriller è fatto di sfumature, loro inizialmente sembrano antagoniste ma poi la relazione si fa più complessa. Per Veronica c’è la nostalgia di non aver avuto figli e vede in Sara in qualche modo la figlia che non ha mai avuto”.
La giovane attrice racconta anche la difficoltà del set, “Abbiamo girato sempre di notte, in una villa isolata dell’Olgiata, per un mese abbiamo ricostruito quel mondo lì, sembrava che riproducessimo il mondo che raccontavamo. Non ho mai sofferto tanto il freddo… Ho corso mezza nuda fino alle cinque di mattina, con il freddo a un certo punto smetti di ragionare ma ho tenuto duro”.
Per la Porcaroli, questo prima ruolo da protagonista è stato utile anche per poi recitare in Baby, “È stato fondamentale perché si trattava del mio primo ruolo da protagonista, mi ci sono fatta le ossa. Avevo una paura da morire e quando sono arrivata sul set di Baby ero un po’ meno terrorizzata perché avevo questa esperienza alle spalle. Anche se la serie è ancora più impegnativa, più lunga da girare. Senza questo ruolo non sarei riuscita a fare la serie”.
Poi l’attrice prosegue, “Sono affezionatissima a entrambi i ruoli. Chiara è lo sviluppo più complicato del personaggio di Sara, sebbene vengano da mondi totalmente diversi, in comune hanno questo senso di abbandono e smarrimento che vivono. Torna il tema della solitudine di questi ragazzi che vivono il difficile passaggio dall’adolescenza all’età adulta, sia Sara che Chiara si trovano lì a metà nel guado e inciampano in queste situazioni tipiche di quell’età in cui non sai ancora bene chi sei, in cui fai fatica a riconoscerti in qualsiasi ambiente”.
Per quanti riguarda il seguito di Baby, la Porcaroli anticipa, “Succederà l’ira di Dio. Ci sono molte novità, molti nuovi personaggi. Sono molto felice, vado sul set contenta perché in sceneggiatura ci sono cose veramente interessanti e stimolanti”.
Aggiungi Commento