Home » Johnny Dorelli: “Modugno mi prese a schiaffi, a Laura Masiero strappai la camicia da notte…”
Spettacolo

Johnny Dorelli: “Modugno mi prese a schiaffi, a Laura Masiero strappai la camicia da notte…”

Johnny Dorelli in un’intervista al Corriere della Sera

Johnny Dorelli ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui racconta la sua carriera, “Nato a Milano e sfollato a Meda, dopo la guerra papà, tenore, venne scritturato a New York: nome d’arte Nino D’Aurelio, storpiato dagli americani in D’Orelli. Così il cognome mi rimase appiccicato”.

Dopo la parentesi americana, la famiglia Dorelli rientrò in Italia, “Tornammo a Meda nel 1955. Feci la gavetta nell’avanspettacolo e cantando per la casa editrice musicale napoletana Bideri… Finalmente venni scritturato dalla Rai per Il Musichiere, ma feci solo tre puntate perché Ladislao Sugar mi spedì a Sanremo in coppia con Domenico Modugno. Avevo 20 anni, cantammo Nel blu dipinto di blu e arrivammo primi”. Ma le partecipazioni Sanremesi con Modugno continuarono, “L’anno successivo vinsi ancora il Festival con Modugno cantando Piove. Ma il terzo anno rifiutai l’accoppiata: dovevo capire cosa potevo fare da solo. Arrivai decimo. Modugno secondo. Venne nel camerino e mi mollò un ceffone: “Così impari!”. 

 

 

L’attore e cantante racconta anche i suoi grandi amori, a partire da Laura Masiero e Catherine Spaak, madri dei due figli più grandi Gianluca e Gabriele , “Laura aveva dieci anni più di me. Eravamo sul set di Tipi da spiaggia. Una sera scavalcai l’inferriata dell’albergo ed entrai nella sua camera. Due parole e la baciai. Ero così impacciato che le strappai la camicia da notte e per la vergogna, fuggii. L’indomani, domenica, tutti i negozi erano chiusi. Tornato in albergo, bussai alla sua porta: ‘Non ho trovato una camicia da notte da comprarti’. Lei scoppiò a ridere e, dopo un po’, nacque nostro figlio Gianluca. Conobbi invece la mamma di Gabriele, Catherine Spaak, mentre interpretavamo La Vedova allegra. Donna difficile e bellissima. Per due mesi quasi non mi salutò poi prese lei l’iniziativa. Mi invitò nella sua camera proprio il giorno che stavo malissimo per colpa degli stivali realizzati dal costumista per alzarmi un po’. Mi si gonfiarono i piedi e avevo dei mancamenti. Le risposi: “Ti spiace se facciamo domani?”.

Dorelli parla anche dell’attuale compagna, Gloria Guida, “Siamo insieme da 39 anni. Ovviamente il primo passo l’ha fatto lei…Una sera mi mollò un bacione vero e io cominciai a frequentare il suo camerino… Trentanove anni: abbiamo litigato tanto facendo sempre pace. Il segreto? Rigare dritto. L’ho sposata due volte, prima civilmente, poi in chiesa, ed è nata Guendalina”.

L’attore e cantante non si definisce affatto uno sciupafemmine, “Sono l’uomo più timido che conosca, talmente imbranato che nelle donne scatta il meccanismo di protezione. Quando girai Il Cappotto di Astrakan dovevo infilarmi a letto, entrambi nudi, con Carole Bouquet…Ero così contratto che mi addormentai. Mi svegliò un elettricista: ‘A’froscio, svéjate!’”.

Johnny Dorelli racconta anche il passaggio, anni fa, dalla Rai a Mediaset, “Un giorno mi chiamò Mike Bongiorno. ‘Ti chiamerà Silvio, non puoi dire di no”’ Quando lo incontrai, si mise al pianoforte e cantò qualcosa in francese, poi toccò a me. Dopo i primi anni, però, cominciò a chiedermi di fare le trasmissioni della mattina, come Corrado. Non era per me”.

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com