Teo Teocoli attacca Celentano in un’intervista rilasciata a Repubblica. Vi proponiamo alcuni passaggi:
“Febbraio e marzo me li sono bruciati per colpa di Adrian. Ho perso serate nei locali, aspettando di registrare il più grande flop della tv che non ho mai fatto. Altro che quello che dice Claudia Mori”. Parole e musica di Teo Teocoli che non le manda certo a dire al collega in una intervista rilasciata a Repubblica.
Il comico e attore spiega com’è stato ‘silurato’ dalla serie Cartoon del Molleggiato: “Sono andato a Verona due volte. C’erano tutti tranne Celentano e l’orchestra. Anche gli autori se ne stavano seduti ad aspettare. Poi Claudia Mori chiama per dire di non prevedere stivaletti, cappello… “Quella roba non mi piace”, ha detto”.
In pratica non voleva che Teocoli imitasse il marito. “Già, perché sa che sono più bravo di lui a fare Celentano! Io non lo imito, lo sostituisco. A quel punto ho detto proprio basta”, spiega il comico che risponde alle parole della signora Mori: “Io traditore? Macché! Fanno le cose tra di loro, non ti raccontano niente. Ma c’è un limite. A dicembre ricevo una telefonata di Adriano: “Teo, uè, stavolta ce l’hai fatta. Sarai con me. Mai più visto, né sentito. Se ho visto in tv “Adrian? Solo una puntata. Poca roba, confusa e nemmeno simpatica. Claudia Mori? Parla solo di Adriano. Dici “ho preso il tram” e lei “anche Adriano due anni fa”.
“Ho voluto tanto bene ad Adriano. L’ho tampinato da quando avevo 14 anni, con lui che mi diceva “non venir qui tutte le sere che mi viene lo sbattimento”. Siamo diventati amici-amici e tra noi mai state ragazze di mezzo, anche perché lui è serio, monogamico, io un po’ meno… Gli voglio bene ma sul lavoro è un disastro. Non comunicano. Non si spostano, non prendono aereo, treno, nemmeno l’ascensore, per le loro fobie”.
Aggiungi Commento