Adrian, Claudia Mori vuota il sacco:
“Adrian”, la serie cartone di Adriano Celentano, è stata, a detta di tutti e dello share, un flop televisivo. Ma non è dello stesso parere Claudia Mori, moglie del molleggiato che difende la serie andata in onda su Mediaset. “Parlare di fallimento quando la serie è appena iniziata mi sembra un po’ imprudente. Soprattutto quando si tratta di Adriano perché con lui le sorprese sono inimmaginabili. Inoltre lei qualifica come fallimento un progetto diverso da quelli che Canale 5 manda in onda in prime time e che, rispetto a tale programmazione, ha avuto ascolti comunque ragguardevoli. Il programma è stato spostato solo perché Adriano è stato vittima, come moltissimi italiani, di un pesante malanno di stagione, una fortissima bronchite che sta avendo una lunga guarigione e necessiterà anche di un’adeguata convalescenza” ha detto, tra le altre cose, Claudia Mori ai microfoni de ‘La Repubblica’.
“Con Mediaset”, aggiunge la moglie di Celentano, “abbiamo deciso di evitare il rischio di ricadute di Adriano, oltre che di riprendere la messa in onda in un periodo di fine stagione televisiva, notoriamente non favorevole”. La Mori si scaglia anche contro il disegnatore Milo Manara, che ha tolto dal cartoon la sua firma. “Non c’è mai stato nulla che Adriano o la produzione abbiano fatto senza le sue preventive approvazioni e condivisioni, anche scritte. Milo ha disegnato compiutamente ogni personaggio principale e non solo, e noi abbiamo acquistato anche tutti i disegni originali, quindi non può parlare di ‘bozzetti’ o ‘schizzi’. Inoltre ha anche entusiasticamente approvato ed elogiato l’animazione” ha replicato la Mori.
La moglie del molleggiato rivela anche un retroscena: “Adriano, come omaggio a Manara, ha montato una parte dei suoi disegni originali (firmati) in alcune scene di Adrian per mostrare al pubblico la grande arte di Manara. Milo non solo li ha autorizzati, anche per iscritto, ma ha avuto parole di grande stima nei confronti di Adriano per il gusto raffinato di tale scelta e più in generale del suo lavoro su Adrian”, conclude la Mori.
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