Intervista a Emilio Fede nel corso del format “I Lunatici”, in onda su Rai Radio 2:
Emilio Fede e Silvio Berlusconi, l’ex direttore del Tg4 racconta di un incontro con Cav: “Ho sempre detto che il futuro politico è con Salvini e Berlusconi al Governo, e Renzi all’opposizione. Si rassegni gamberetti (Zingaretti ndr), non ha la grinta e non ha la forza di Matteo, che io sostengo perché è bravo, grintoso, intelligente. E poi che vergogna noi dell’informazione. Abbiamo messo in croce i genitori, due persone che stanno soffrendo, che se dovranno rispondere alla magistratura di qualcosa lo faranno. Io lo grido, forza Matteo Renzi.
Non sono del Pd, ma l’opposizione, che in un Paese democratico è importantissima, deve essere guidata da Renzi. Soprattutto se ci sarà una maggioranza guidata da Salvini, con l’appoggio di Berlusconi e Fratelli d’Italia. I Cinque Stelle? Perchè, ci sono ancora? Hanno esagerato, non si possono fare le nozze con i fichi secchi.
Berlusconi in questo periodo è caricato a pallettoni, sta riemergendo dopo tutto quello che gli hanno fatto. tira su la testa, è ancora in grado di dire la sua. Mi sono visto con Silvio di recente, ho cenato, ci siamo guardati in faccia, abbiamo parlato, ma non dirò mai cosa ci siamo detti. Noi siamo amici, non l’ho mai tradito e non lo tradirò mai”.
Sul ritorno in Tv con Enrico Lucci, su Rai 2: “Ogni volta che torno in televisione si scatena un casino. Comunque, non mi sono rifatto, curo la mia persona, ho un dentista famoso che mi cura la bocca, ho i miei denti, non mi sono mai rifatto in nessuna maniera. Anche Berlusconi mi ha detto che mi vede senza rughe, ma io non ho fatto nulla. Il segreto della mia giovinezza è saper amare, saper perdonare e saper volere bene alle persone che ti sono rimaste vicine per la vita. Io dovrò per sempre affetto e rispetto a mia moglie perché è stata capace di superare momenti difficili per colpa mia e non ha mai cessato di volermi bene. La mia adorata Diana. Finché ci sarà lei io andrò avanti”.
“‘Bunga bunga’? È arrivata nei giorni scorsi l’assoluzione per me al processo d’appello per diffamazione a Fadil. Io questa ragazza ho cercato di aiutarla, era una persona disperata, veniva dal mondo della droga, poi si è messa in testa che voleva essere pagata altrimenti avrebbe raccontato al mondo dell’informazione non si sa bene cosa. Non mi vanto di questo, non sono come gli imbecilli che si vantano quando altri sono nei guai. Fadil è una povera figlia, la mamma sta male. Mi ha spaccato l’anima, ma la vita va avanti. Di quel periodo ricordo con affetto diverse ragazze, con me c’era un rapporto di confidenza, non morbosità, io sono stato assolto da tutte le accuse che mi hanno mosso. Bisogna essere più rispettosi della presunzione d’innocenza”.
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