Rigopiano, mette i fiori sul luogo dove è morto il figlio: 57enne a processo per violazione dei sigilli

Rigopiano, mette i fiori sul luogo dove è morto il figlio, 57enne a processo:

Il gip del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, ha disposto nei confronti di Alessio Feniello, 57 anni, il giudizio immediato. L’uomo, originario di Valva (Salerno), è il padre del giovane Stefano, una delle 29 vittime nella tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) travolto da una valanga il 18 gennaio 2017.

Feniello era stato condannato una multa da 4.550 euro per avere violato, il 21 maggio 2018, i sigilli giudiziari apposti per delimitare l’area nella quale si trovavano le macerie del resort. Il 57enne aveva però presentato opposizione al decreto di condanna: «L’ho fatto per mettere dei fiori», disse. Il processo, davanti al tribunale monocratico di Pescara, si terrà il prossimo 26 settembre. È lo stesso Feniello a darne notizia tramite un post su Facebook. «Ho sempre sostenuto che avrei affrontato il processo», ha scritto nel post.