Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginobile, meglio noti come ‘Il Volo’ hanno parlato della loro esperienza sanremese ai microfoni de “I Lunatici” su Rai Radio 2:
Il Volo sull’affetto dei fan:
“La gente ci vuole bene? Il segreto del successo di ogni artista è esser sempre sé stessi e fare ciò che lo rappresenta di più. Siamo felici che le nostre canzoni entrino nel cuore delle persone. Si vede quando magari canti, fai un concerto, oppure una semplice intervista, e sono tutti lì fuori a supportarti. Se c’è una domanda che ci ha stancato? No, ogni intervista è una esperienza, poi voi due già dal nome mi preoccupate”, riferndosi ai Lunatici.
L’amicizia del trio “Il Volo” anche nella vita:
“La cosa bella è che venticinque anni fa i nostri genitori sono andati all’ufficio anagrafe per deporre il cognome di ognuno di noi, che però ormai non ha più valore. Non abbiamo più un cognome, siamo Piero, Ignazio e Gianluca de Il Volo. I meme che girano sui social? Ce n’è uno che ci ha fatto ridere particolarmente, ma non si può dire. Il nostro rapporto con la notte? Stiamo spesso svegli, ci piace scrivere, facciamo le cose in studio, può capitare di dormire di giorno e di stare svegli la notte. La canzone che ci sarebbe piaciuto scrivere e cantare? Yesterday”.
Sulla musica trap:
“E’ un genere musicale, come il pop, il rap o il nostro. Onestamente? E’ una moda. La musica più bella resta sempre quella suonata. L’auto tune si usa, magari in studio per intonare, ma live mai. Bisogna stare attenti, raggiungere il successo è difficile, ma mantenerlo è ancora più complicato. Bisogna avere le canzoni, quello è il segreto”.
Su chi sia il più introverso del gruppo:
“Chi è il ‘bomber’ tra i tre? Diciamo che non c’è. Il più introverso forse è Piero. Quello che fa gli scherzi invece è Ignazio. Lo scaramantico? Non ce n’è uno particolarmente scaramantico. Di solito prima di esibirci davanti a un grande pubblico cerchiamo di darci la forza, ci stringiamo le mani tutti e tre e ci infondiamo la carica giusta”.
“Amicizie strette a Sanremo? Siamo molto amici con Francesco Renga, Nek, Anna Tatangelo, Arisa. E’ un bel Sanremo. Quando si affronta il Festival con uno spirito di condivisione piuttosto che competizione si diventa amici di tutti e va tutto bene. Siamo tutti qui per fare quello che più amiamo nella vita”
Sui progetti futuri: “Da tantissimi anni avevamo il grande desiderio di cantare per Papa Francesco. Abbiamo avuto l’onore di cantare per lui due settimane fa. Ci piace fare cose azzardate, è successo che lui abbia cantato prima di noi, poi subito dopo, dietro il palcoscenico ci siamo dati una grande carica. Magari potrebbe nascere un featuring tra Il Volo e Achille Lauro. Poi sarebbe bello duettare con Adele. Intanto il prossimo 22 febbraio uscirà il nostro disco, faremo una serie di concerti, un tour mondiale, lo concluderemo all’Arena di Verona. Andremo in Giappone e da altre parti. Il Paese in cui siamo più amati? Sud America e Giappone”.
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