Marco D’Amore, l’attore che interpreta Ciro Di Marzio in Gomorra, ha parlato della quarta stagione della serie:
Marco D’Amore ha rilasciato un’intervista pubblicata sul sito di Sky Atlantic
Ben ritrovato Marco. Diferrenza tra attore e regista?
“Due ruoli completamente diversi, gli attori sono centometristi, in uno spazio breve devono dare il massimo, il regista è maratoneta, deve amministrare la fatica su tempi più lunghi”.
Insomma, un allenatore.
“Diciamo che conosce le fatiche e le frustrazioni di un mister”.
La leggenda narra che Ciro non sia morto.
“Lasciamo aperto il finale della terza stagione sulle mie bolle d’aria mentre scendo in fondo al mare. Io divento regista, il resto è legato alla passione”.
Che può anticipare della sua regia?
“Le mie puntate sono la 5 e la 6 e quindi raccolgo una eredità in un momento nodale. Ho indagato il lato femminile della storia”.
Lei ha ucciso Don Pietro Savastano. Ora è stato ucciso lei. Differenze tra le due esecuzioni?
“La sorte di don Pietro ha a che fare col sentimento della vendetta, la fine di Ciro è una decisione assolutamente personale, basta immortalità”.
Due perdite grosse.
“Dal punto di vista meta-cinematografico perdi due capisaldi, ma la storia è davanti al personaggio”.
Marco D’Amore attore che fa?
“Nell’immediato c’è, insieme a Vinicio Marchioni, Drive me home. Poi sono in fase di montaggio con Francesco Ghiaccio per il nostro secondo film, Dolcissime, che verrà poi distribuito da Vision”.
Il tema?
“Una storia che racconta una età complessa come l’adolescenza: quattro giovani ragazzine che affrontano il mondo degli adulti. E’ anche un film di amicizia”.
Cosa rappresenta nel suo percorso la regia?
“E’ una tappa di un percorso iniziato tempo fa. Mi interessa occuparmi di temi, ecco perché potevo uscire dal set”.
Quanto Ciro mancherà a Gomorra – La Serie?
“Gomorra è una cantera (ndr, termine, di origine catalana, utilizzato in Spagna e in altri Paesi per indicare le scuole giovanili gestite dalle società sportive) che ha sviluppato professionalità incredibili. La qualità è altissima ed è la bandiera di questa serie”.
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