Sara Ricci torna in tv con UPAS ed Il Paradiso delle Signore
Sara Ricci dopo aver recitato per tanti anni nella soap Vivere, è tornata in tv con due ruoli: interpreta Anita Marini nel Il Paradiso delle Signore e Adele Picardi in Un Posto al Sole.
In quest’ultima fiction, ricopre il ruolo di una donna vessata da un marito violento, Manlio interpretato da Paolo Maria Scalondro ed a Vanity Fair ha spiegato le ragioni che l’hanno spinta ad accettare un personaggio così complicato. “Ho pensato che avrei potuto aiutare le donne e gli uomini a prendere coscienza su un tema così delicato”.
Adele Picardi, fa scoprire nel corso delle puntate l’evolversi di un tema quantomai attuale, quello della violenza tra le mura domestiche, in cui le donne faticano a mettere in luce il vero problema, cercando attenuanti per vergogna o per il troppo dolore nell’accettare una situazione patologica.
L’attrice racconta com’è girare una scena di violenza e come la fa sentire, “Molto turbata. Ogni volta che io e Paolo (Paolo Maria Scalondro, interprete di Manlio, ndr) giriamo una di queste scene rimaniamo sempre un po’ storditi. È normale dopo che ti immedesimi in quello che il personaggio sta vivendo. Lui, nella realtà, è un collega dolcissimo, uno dei più amabili con cui abbia lavorato e, quando mi capita di rivederci, quasi mi spavento. Anche perché quando giriamo non mi sfiora neanche, da fuori, invece, sembra proprio che me le dà”.
Sara Ricci si è preparata molto per il suo ruolo, “Ho lavorato molto sulla mia emotività e sul senso di colpa. Mi sono sforzata di capire cosa ci sia dietro al rapporto fra Adele e Manlio e così, seguendo il metodo americano, ho pensato al passato di questa donna. Adele potrebbe aver avuto dei genitori molto trasgressivi e, probabilmente, mentre frequentava la facoltà di Architettura, si drogava. Manlio è stato il suo appiglio, il modo per reagire a questa adolescenza maledetta, ed è per questo che si sente così legata a lui. A Paolo ho suggerito di fare la stessa cosa con il suo personaggio, magari giocando sul fatto che fare il militare sia stata un’imposizione, o perché, sotto sotto, nasconde un’omosessualità latente. Per fortuna, nella mia vita, un’esperienza come quella di Adele non l’ho mai avuta”.
L’attrice, inoltre, vuole utilizzare il ruolo interpretato in Un Posto al Sole per aiutare le donne vittime di violenza, “Il mio pubblico non mi ha mai abbandonata nonostante non comparissi in televisione da un po’ di tempo. Dopotutto fare la soap non vuol dire rovinarsi o prestarsi a un’immagine stereotipata, come pensa qualcuno: io, grazie a queste esperienze, sto ricevendo un grande amore e questo è straordinario. Il personaggio di Adele, poi, mi permette di aiutare le donne a capire che il Principe Azzurro è morto, non esiste. La consapevolezza della propria essenza. L’uomo per una donna non deve essere fondamentale, non deve essere l’obiettivo. La donna si deve sistemare a prescindere, indipendentemente dall’uomo che, al massimo, può essere un miglioramento della sua condizione. Mettiamoci in testa che non abbiamo bisogno di trovare il nostro futuro fra le braccia di un uomo. Dobbiamo investire su noi stesse, crederci un po’ di più. Non dico che dobbiamo essere tutte manager o in carriera, ma è ovvio che per una donna lo sforzo sia maggiore. Lavoriamo di più, eppure guadagniamo meno dei maschi. Anche noi attrici”.
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