Raoul Bova torna nei panni di Ultimo con “Caccia ai Narcos”:
Raoul Bova torna nei panni di “Ultimo”, il colonnello dei Carabinieri artefice di clamorose operazioni investigative. La nuova miniserie andrà in onda su ‘Canale 5’ il 19 e il 20 dicembre in prima serata. “Caccia ai Narcos” è il titolo dei due episodi del nuovo capitolo della saga, firmato Alexis Sweet, e tratteranno un tema di stretta attualità: le rotte del narcotraffico a livello internazionale, in particolare quelle che portano la cocaina prodotta in Sudamerica sulle piazze di spaccio europee.
Come riporta TgCom: “Un gruppo di carabinieri per fermare questa alleanza che rischia di inondare di cocaina l’Europa, si era messo sulle tracce di El Cobra, un ex militare messicano divenuto capo del cartello degli Zetas: ma l’operazione era stata scoperta dagli Zetas e i carabinieri erano stati barbaramente trucidati. All’inizio del nostro racconto vediamo un’alta funzionaria dell’Interpol chiedere a Ultimo di proseguire la missione così tragicamente conclusa. Per arrivare a El Cobra dovrà entrare in contatto con Laura Zunida Aguilar, la sua donna, che vive a Roma per gestire i traffici europei del suo compagno. Laura vive con il figlio Santiago, un adolescente che, all’insaputa della madre, fa parte di un gruppo di hacker messicani chiamati Anonymous, impegnati a denunciare attraverso Internet i grandi cartelli del narcotraffico e la corruzione della polizia. Ultimo per prima cosa crea una piccola ma agguerrita squadra di carabinieri che lo aiuteranno nella sua missione sotto copertura: la missione per avere successo dovrà rimanere il più possibile segreta, viste le ramificazioni che gli Zetas hanno un po’ ovunque.
La mossa iniziale per Ultimo sarà quella di sostituirsi agli intermediari della ‘ndrangheta che sono in affari con El Cobra e ottenere questo obiettivo dovrà guadagnare la fiducia di Laura; per convincerla farà leva sull’unico punto debole della donna, l’amore per il figlio che, per ribellione contro di lei e contro il sistema criminale in cui vive, è diventato un tossicodipendente. Ultimo riuscirà a disintossicarlo dopo averlo trovato in overdose da crack, diventando così un interlocutore fidato per Laura che decide così di portare Ultimo in Messico per incontrare El Cobra. Da qui inizia la parte più difficile della missione per Ultimo, in un territorio straniero, senza appoggi, per convincere El Cobra ad affidargli la gestione dello sbarco di un enorme quantitativo di droga in arrivo in Italia e verrà aiutato in ciò anche da Santiago e dai suoi amici hacker, prima che questi vengano eliminati a uno a uno dagli Zetas.
“Caccia ai narcos” non è stato un progetto facile, come racconta il regista: “È un racconto ambizioso, complesso, anche perché girato in buona parte in Messico, un’operazione innovativa nel panorama della serialità di Canale 5. La vera novità di questo Ultimo è infatti l’ambientazione, insieme al tentativo di affrontare il mondo dei narcotrafficanti internazionali. In questa avventura, il comandante Ultimo si infiltra nel mondo del più spietato cartello messicano, gli Zetas, con l’aiuto di una squadra di carabinieri di élite scelta da lui, e strada facendo viene supportato da un gruppo di attivisti messicani che fanno parte dei famosi hacker “Anonymous”.
Originalmente ambientato a Veracruz, nel golfo del Messico, dove opera realmente il cartello degli Zetas, il film è stato poi ricollocato, per motivi di opportunità tra Tijuana ed Ensenada, nella Baja California.
Inoltre, con le politiche sull’immigrazione volute dalla presidenza Trump, certe scene hanno acquistato un valore ancora più attuale. L’altro particolare che rende questo Ultimo 2.0, è che ad affiancare Raoul Bova, che storicamente è il portavoce del vero Ultimo, c’è un cast internazionale (tra cui Nerea Barros dalla Spagna, Ruben Zamora dal Messico, Josè Dammert dal Perù) abbinato ad un cast italiano di nuovi volti poco visti in tv ma molto interessanti, (Giusy Loschiavo, Luca Fiamenghi, Alberto Basaluzzo).
“Con Raoul abbiamo fatto un lavoro per far crescere il personaggio”, aggiunge il regista: “Creando un Ultimo più maturo, strategico, che conquista la fiducia della rappresentate degli Zetas in Italia, Laura Aguilar, fino a farsi portare in Messico come partner d’affari del capo del cartello in persona, El Cobra. Quella che segue è una spirale di intrighi, doppi giochi, colpi di scena che mettono a dura prova Ultimo. Una missione quindi dove il nostro eroe deve prima di tutto riuscire a dimostrare che l’intelligenza può ancora vincere contro la ferocia e dove il lieto fine non è scontato””.
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