Tragedia in discoteca a Corinaldo in provincia di Ancona
Dopo le prime immagini della tragedia avvenuta nella notte dentro la discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, in provincia di Ancona, i primi accertamenti dei carabinieri rivelano, “Abbiamo verificato che sono stati venduti dalla discoteca più biglietti di quante persone il locale potesse contenere”.
Come riporta La Repubblica, la capienza massima del locale, infatti, sarebbe di 871 persone, ma i presenti e gli investigatori parlano di una folla ben più numerosa accorsa per il concerto del trapper Sfera Ebbasta. Per questo, sono stati messi sotto sequestro sia le matrici dei biglietti staccati sia, naturalmente, l’intero locale. La procura di Ancona, intanto, ha aperto un’inchiesta, il fascicolo è in mano al pm Paolo Gubinelli.
Il questore di Ancona, Oreste Capocasa, ha parlato a caldo, ricostruendo la dinamica: “L’uscita di sicurezza si è aperta, ma appena fuori due parapetti laterali in ferro sono venuti meno e le persone sono cadute una sull’altra”. Sarebbe quindi smentita la ricostruzione di un giovane ferito, che aveva parlato di uscite di emergenza sbarrate: “I buttafuori ci dicevano di rientrare…”. Il racconto del giovane, che è ovviamente sotto shock, sarà comunque verificato in maniera più approfondita.
I nomi delle vittime sono stati resi noti dal vicepremier Luigi Di Maio con un post su Facebook: “Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Matttia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia. Sono le giovani vittime della tragedia di questa notte. È assurdo morire così. Come governo faremo massima chiarezza sulla dinamica della vicenda (se sono state rispettate tutte le norme di sicurezza) e individueremo i responsabili. Un abbraccio e un pensiero alle famiglie”.
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