Cambiano i nomi di benzina e diesel
Cambiano i nomi di benzina e diesel: a partire dal 12 ottobre nuove etichette, tonde o quadrate e e sigle con lettere e numeri, verranno apposta nelle stazioni di rifornimento in Italia e Europa.
Il nuovo obbligo, che recepisce la direttiva EN 16942 è stato pensato per permettere ai consumatori di tutta Europa di scegliere il carburante più adatto alla propria auto, senza dubbi sul rifornimento da fare. La normativa verrà applicata a tutti i 28 paesi membri dell’Ue, nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Lichtenstein, Norvegia) e anche in Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia. L’Inghilterra, dopo la Brexit, deciderà autonomamente se conformarsi allo standard o meno.
Le etichette verranno apposte sopra gli erogatori di carburante e saranno così suddivisi: per la benzina l’etichetta (di forma circolare) conterrà la lettera E e un numero con la percentuale di componenti bio: E5 per alcol etanolo pari al 5%; E10 per il 10%, E85 per l’85%. Per il gasolio l’etichetta, invece, sarà quadrata con la lettera B (che indica i componenti biodiesel): B7 per il gasolio con biodiesel al 7%, B10 per biodiesel al 10% e B100 che indica gasolio di puro biodiesel.
Per quanto riguarda i gas potrebbe comparire la sigla H2, che significa che è idrogeno, la sigla CNG indica metano per auto, LPG significa Gpl e la LNG significa metano liquido.
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