Legionella, non si placa l’epidemia nella Bassa Bresciana:
Un uomo di 29 anni, bresciano, è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva del San Gerardo di Monza, attaccato alla macchina “Ecmo” per la pulizia del sangue, dopo aver contratto il batterio della legionella. Presentatosi con i sintomi classici della patologia al pronto soccorso di Gavardo (Brescia), il 29enne è stato trasferito a Monza perchè la struttura del bresciano non sarebbe stata in grado di garantire il corretto trattamento della malattia.
Le sue condizioni, a detta dei medici, sono gravi ma stabili. La prima settimana di ricovero sarà decisiva per poter sciogliere la prognosi. Finora i casi di legionella più gravi hanno riguardato persone in età avanzata. In questo caso invece si tratta di una persona di 29 anni che, proprio grazie alla sua giovane età, sembra aver maggiori capacità di reagire alle cure.
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