Vicenza, evade dai domiciliari, uccide la moglie e scappa:
Zoran Luivanovic, 40 anni, ha ucciso la moglie con vari colpi di pistola nella zona industriale di Lonigo, nel Vicentino, ed è poi fuggito facendo perdere le tracce. L’uomo, serbo come la vittima, Tamiya Dugalic, 32 si è poi dato alla fuga. I carabinieri del Reparto operativo e della Compagnia di Vicenza stanno setacciando una vasta area a caccia del presunto omicida, evaso a luglio dagli arresti domiciliari a cui era stato condannato per violenze sulla moglie.
Divieto di avvicinamento e domiciliari – All’uomo era stato notificato il divieto di avvicinarsi alla donna e alla sua abitazione di Orgiano, dopo una serie di soprusi e aggressioni. Il serbo aveva dunque dovuto lasciare la casa di famiglia, trasferendosi a una decina di chilometri di distanza, a Lonigo. Ma le aggressioni e le violenze verso la ex compagna erano continuate, tanto da far scattare i domiciliari, misura che il serbo non aveva rispettato. I carabinieri non avevano infatti più notizie di lui da metà luglio.
Uccisa in auto – Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava accompagnando la moglie al lavoro in auto quando tra i due è scoppiata l’ennesima lite. Luivanovic si è fermato, è sceso dal veicolo, si è avvicinato al lato passeggero e ha esploso contro la donna tre colpi di pistola, due al petto e uno alla testa, per poi fuggire a piedi. All’omicidio hanno assistito almeno due persone: una delle due è scappata e l’altra, sotto shock, non ha avuto la forza di chiamare le forze dell’ordine. A dare l’allarme è stato un operaio di una fabbrica vicina, che ha notato i bossoli dei proiettili ed il cadavere insanguinato a terra.
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