Centri sociali e abusivi, via libera del Viminale a censimento e sgomberi:
Il Viminale ha disposto una stretta sugli sgomberi che dà il via a un “censimento” in tutte le province italiane. L’obiettivo è conoscere, con “massima rapidità”, quanti occupano immobili in modo abusivo. Il giro di vite andrà a colpire anche centri sociali occupati ed edifici abbandonati presi a dimora da migranti o da quanti non possono permettersi di pagare un affitto. Previsti interventi specifici a tutela di soggetti fragili e dei minori.
La circolare del Viminale, dispone specifici interventi a carico dei Servizi sociali dei Comuni, previo accertamento che non ci sia alcuna possibilità di garantire il sostegno attraverso parenti o altre strutture. Non sarà semplice entrare nei restrittivi parametri per rientrare nell’alveo dell’assistenza pubblica e, in ogni caso, relegati ad accertamenti da farsi soltanto in un secondo momento rispetto allo sgombero.
Per quanti non si trovano in situazioni di “fragilità” la circolare invece dispone “forme più generali di assistenza nell’immediatezza dell’evento”. Il fine è garantire la proprietà privata e tutelare la sicurezza sul territorio. Il Viminale terrà entro fine settembre un primo punto sullo stato delle iniziative avviate.
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