Torino, lacrime, autografi e svenimenti per Ronaldo, ma è il sosia:
Lacrime, tremori e un attacco di panico. Uno scenario particolare, soprattutto se si considera che è dovuto alla prima passeggiata di Cristiano Ronaldo per le strade della città. Accolta da cittadini e tifosi come una manna, quando il fenomeno portoghese è apparso a sorpresa tra le vie del centro e in zona Stadium.
Certo, una precisazione va fatta, visto non si è trattato proprio di CR7 in persona, ma di qualcuno che ci assomiglia parecchio: Gianfranco Sanguinetti, genovese, 35 anni, personal trainer di lavoro, sosia di CR7 per il resto del mondo. Ecco, proprio Sanguinetti ieri in città ha scatenato il panico. È venuto da Lavagna, in Liguria, dove vive, come protagonista per un servizio di Rai Sport (che andrà in onda nella puntata di Dribbling di domenica 16 settembre). E se lo scopo era quello di sondare le reazioni della cittadinanza di fronte a Ronaldo che appare all’improvviso, il risultato dell’esperimento è stato quello che ci si poteva immaginare. Pianti, delirio, richieste di autografi a raffica, foto e selfie. Una marea di persone ad assaltare Sanguinetti, che come ogni sosia che si rispetti è stato al gioco.
«Ronaldo, sei bellissimo». Lo grida a pieni polmoni una ragazza, da lontano, troppo emozionata per palesarsi di fronte al (presunto) fenomeno portoghese. Allianz Stadium, ieri pomeriggio, la seconda uscita pubblica. Di nuovo l’assedio dei tifosi, quando per poco le cose non vanno male. Una donna vede Sanguinetti e gli corre incontro, convinta di essere di fronte a CR7 (in effetti, va detto che la somiglianza estetica e nei gesti è impressionante), subito una foto, poi un abbraccio, e le lacrime. Qui iniziano i tremolii: attacco di panico e svenimento sono in arrivo, tanto che deve intervenire il marito a portarla via. «Non ci posso credere, è la prima volta che vengo a Torino e ho incontrato Ronaldo». Lo dice una ragazza del Nord Europa, allo Juventus Store per fare spese, che per la foto con il fenomeno si è messa in posa da modella, e appena ha ritrovato le amiche ha subito raccontato di quell’incontro inatteso. Qualcuno più attento in effetti c’era. «Ma figurati se gira per strada, senza scorta, come fosse niente» diceva ridendo un turista napoletano mentre la figlia tirava per un selfie.
Fonte: lastampa.it
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