Santos-Independiente, scontri e lanci di petardi:
Santos-Independiente, il match di Coppa Libertadores, è finita con 12 minuti di anticipo e i tifosi brasiliani che lanciavano petardi dagli spalti, mentre alcuni provavano a invadere il campo. Il caos è iniziato quando il risultato era ancora sullo 0-0 ed era ormai chiaro che la loro squadra sarebbe stata eliminata. La rabbia nasce dalla decisione della Conmebol di assegnare il 3-0 a tavolino per la gara d’andata, perché il Santos ha schierato Carlos Sanchez, sul quale pendeva una squalifica risalente a tre anni fa, quando giocava con il River Plate. I brasiliani non l’hanno presa bene, perché lo stesso River Plate, in un caso analogo, non ha ricevuto sanzioni per aver fatto giocare Zuculini: il punto è che gli argentini avevano chiesto l’autorizzazione alla federazione, a differenza del Santos.
La gara è stata sospesa e Rodrygo Goes ha perso la testa urlando alle telecamere “figli di p…”, rivolto ai dirigenti della Conmebol. Goes, ricordiamolo, è il giovane talento del Santos già acquistato dal Real Madrid per per 40 milioni.
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