Dazn, fioccano esposti e reclami alle autorità per i disservizi:
Scoppia il caso Dazn. È bufera sulle partite di calcio trasmesse su banda larga. E così arriva la grana per Antitrust e Lega Calcio. Piovono gli esposti da parte di numerosi associazioni dei consumatori. Come riporta ‘La Repubblica’:
“”Segnale in ritardo, interruzioni e immagini sgranate. Anche la seconda giornata ha confermato, purtroppo, i tanti problemi che affliggono il servizio di Dazn, la nuova piattaforma televisiva necessaria per vedere alcune partite di serie A”, scrive il Codacons nell’esposto all’Antitrust, “per pratiche commerciali scorrette e pubblicità ingannevole”. L’associazione cita “il disorientamento e l’arrabbiatura di gran parte dei clienti Sky e Premium, che in larga parte si sono sentiti defraudati dal nuovo assetto dei diritti tv”.
La condotta di Sky e Dazn sarebbe “scorretta ai sensi del Codice del Consumo”, in particolare ai sensi dell’articolo 24 in quanto “esercita un indebito condizionamento sul tifoso […] ad aderire a ben due abbonamenti con un esborso maggiore in termini di denaro e ad usufruire comunque di un servizio di pessima qualità”.
“L’Associazione non può tacere la condotta commerciale scorretta posta in essere da Dazn, che si fa pagare 9,90 euro al mese per rendere un servizio scadente: le partite trasmesse sono continuamente interrotte anche per chi ha la connessione con fibra ottica. Dal canto suo Sky pone in essere una condotta scorretta in quanto costringe gli utenti a pagare l’abbonamento per la Serie A allo stesso prezzo della scorsa stagione calcistica, non garantendo la trasmissione di tutto il campionato e non dichiarando sin da subito quali sono le partite che non verranno trasmesse”.
Riguardo Dazn le segnalazioni giunte riguardano in particolare “le interruzioni continue ed improvvise, i ritardi nella connessione, la mancata disponibilità dell’app per alcuni dispositivi e il ritardo nella trasmissione in tempo reale della partita dovuto allo streaming rallentato”, scrive Codacons, come anche numerosi utenti in questi giorni.
Sulla stessa linea l’associazione di consumatori Aidacon: “Attraverso il reclamo inoltrato in queste ore alla Lega Serie A e all’Antitrust – spiega il presidente Carlo Claps – Chiediamo un immediato intervento al fine di creare condizioni più eque per uttti i consumatori”.
Idem Altroconsumo, che ha chiesto ad AgCom e Antitrust di “approfondire la vicenda del mercato dei diritti tv per garantire l’interesse dei consumatori, a fronte della promessa di un’evoluzione tecnologica e una maggiore concorrenza. È inaccettabile – sottolinea l’associazione – che il consumatore sia costretto a pagare di più senza avere in cambio un adeguato servizio”.
Dopo i disservizi della prima partita, Dazn si era attivata con Tim per potenziare le infrastrutture utilizzate per il servizio (in particolare rendendo più capillari, in molte località italiane, le content delivery network che forniscono i contenuti – ossia le immagini della partita – agli utenti via internet).
Sembra che permangono però i problemi, non solo nella qualità dell’immagine e nella stabilità del servizio, ma anche per quanto riguarda l’avvio dello stesso: molti utenti hanno riportato difficoltà a collegarsi alla partita per i primi minuti. Tutti problemi connessi, da un punto di vista tecnico, alla difficoltà della società a gestire un così grande numero di utenti contemporanei”.
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