Asia Argento, spunta il selfie a letto con Bennett e gli sms:
Spunta uno scambio di sms tra Asia Argento e il compagno Anthony Bourdain (suicidatosi lo scorso giugno), come pure un selfie dei due sdraiati sul letto sembra suggerire il contrario. A pubblicare il tutto è stato Tmz. L’attrice ha negato di aver avuto una relazione sessuale con l’attore Jimmy Bennett nel 2013, quando lui aveva 17 anni e lei 37. La Argento avrebbe scritto: “Non è stato stupro ma ero gelata. Lui era sopra di me dopo avermi detto che sono stata la sua fantasia sessuale da quando aveva 12 anni”.
Begli sms, la Argento e Bourdain parlano di Bennett come di un “asino” e Anthony scrive che il pagamento “non è l’ammissione di niente, nessun tentativo di comprare il silenzio, semplicemente un’offerta per aiutare un’anima torturata che cerca disperatamente di spillarti denaro”. I messaggi però avvalorerebbero le affermazione di Asia Argento sul fatto che sarebbe stato Bourdain a volere il pagamento di Jimmy Bennett di 380mila dollari per evitare il danno di immagine da una sua denuncia.
Ma il sito di gossip pubblica anche degli altri messaggi con un ipotetico amico dell’Argento a cui lei dice: “Ho fatto sesso con lui, è stato strano, non sapevo fosse minorenne finché è arrivata la lettera di estorsione”. E sulla vicenda arriva l’intervento di Mira Sorvino, un’altra delle colonne del #MeToo a grande accusatrice di Weinstein.
La Sorvino si è espressa direttamente su Twitter: “Sono stata davvero male per le accuse contro Asia Argento. Il tempo farà chiarezza sulle cose e forse lei verrà scagionata. Ma se tutto questo fosse vero, non possiamo che ribadire che l’abuso sessuale sui minori è un crimine odioso, è contro tutto ciò che io e il movimento MeToo rappresentiamo”. Come già Rose McGowan, Mira Sorvino sottolinea però che malgrado la vicenda che ha colpito Asia Argento, il movimento non si fermerà: “Io continuerò a combattere per tutte le vittime, per cambiare quella cultura che incoraggia l’abuso di potere nei rapporti sessuali”.
E intanto secondo quanto riferisce ‘La Repubblica, il New York Times, il giornale che ha rivelato delle accuse di Jimmy Bennett, oggi ragiona sulle conseguenze in Italia: “Lo scandalo Asia Argento ha aperto la caccia grossa al movimento #MeToo in Italia”. Il pezzo, targato Roma, racconta le ripercussioni negative che la storia potrebbe avere sull’affermarsi, nel nostro Paese, del movimento per i diritti delle donne.
Il pagamento di 380mila dollari a Bennett avrebbe rapidamente trasformato l’attrice “da imperfetta portavoce di un movimento, che già sta avendo difficoltà a guadagnare popolarità in Italia a quella che potrebbe aver danneggiato la causa irreparabilmente, almeno nel suo paese”. Ricorda poi che in Italia Asia Argento “è stata oggetto di un’ampia e feroce gogna sulle prime pagine praticamente di tutti i quotidiani, con titoli spietati come Asia Weinstein”; il riferimento è al produttore di Hollywood, Harvey Weinstein, di cui Argento è stata tra le prime attrice, poi seguite da moltissime altre, ha denunciato gli abusi. (QUI l’articolo originale con gli sms).
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