Aereo contro casa per uccidere la moglie, ma il raid fallisce:
Nelle ultime settimane la polizia di Payson, nello Utah, lo aveva arrestato due volte per violenze domestiche. Nessuno, però, avrebbe mai immaginato che le continue liti di Duane Youd con la moglie sarebbero sfociate in un pazzesco assalto mortale da kamikaze: lunedì notte, appena uscito di prigione, Duane è salito a bordo di un aereo Cessna 525, jet bimotore della compagnia per cui lavora come pilota professionista e, dopo una serie di acrobazie tra case e cavi elettrici, è andato volontariamente a schiantarsi sulla propria casa per uccidere la moglie. Fortunatamente la moglie Sandy e suo figlio sono usciti indenni dallo schianto e dal conseguente incendio che ha inghiottito l’abitazione, mentre Duane è morto sul colpo.
Duane e Sandy, domenica scorsa, erano andati a fare una passeggiata per parlare dei propri problemi di coppia, ma per l’ennesima volta la discussione era degenerata. L’uomo era finito in cella per violenza domestica intorno alle 19.30, ma rilasciato poco dopo la mezzanotte. Le ore trascorse dopo l’ultima lite con la moglie, però, non lo avevano aiutato a riflettere: accecato dalla rabbia, alle 2.30 è salito sull’aereo ed è decollato per la sua ultima missione per farla finita per sempre con liti e discussioni, a costo di rimetterci la pelle. Il 47enne, pilota esperto, non ha avuto problemi nel centrare in pieno la propria abitazione: l’ultima cosa che ha visto. La scena a cui non ha potuto assistere è quella in cui la moglie e suo figlio uscivano terrorizzati, ma illesi, da casa mentre l’incendio era già scoppiato e le fiamme si propagavano velocemente.
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