WhatsApp diventa a pagamento, ma non per tutti:
WhatsApp dicenta a pagamento. Mark Zuckerberg batte cassa per le aziende, e non solo, che usufruiscono della nota piattaforma di messaggistica. A renderlo noto è la stessa Facebook sul suo blog dedicato al business. Le aziende dovranno pagare per rispondere ai loro clienti. Ma soltanto se la risposta tarda ad arrivare: tempo massimo 24 ore, oltre questo limite i messaggi inviati verranno fatturati. Il costo oscillerà tra 1 e 9 centesimi.
Per rendere possibile l’utilizzo di WhatsApp a pagamento, Facebook ha lanciato il pacchetto Api (interfacce di programmazione) che le aziende dovranno utilizzare sulle proprie app o sui siti web. Non a caso la decisione arriva a un anno di distanza dal lancio del nuovo profilo business dedicato alle aziende. Se l’azienda risponderà ai clienti entro le 24 ore il pacchetto non genererà costi.
Non è ancora certa la data di lancio del nuovo sistema a pagamento, ma nelle prossime settimane Facebook lancerà una campagna per stimolare gli utenti a comunicare con le aziende via WhatsApp. Per esempio per chiedere informazioni su voli o cambio biglietti. Anche il costo del servizio al momento è incerto, ma secondo alcune fonti dovrebbe aggirarsi tra 1 e 9 centesimi a messaggio inviato.
La funzione potrà essere usata per inviare messaggi rilevanti e non promozionali, come la conferma della spedizione di un prodotto o l’emissione di una carta d’imbarco. Ma dal 2019 dovrebbe essere possibile per le aziende inserire contenuti pubblicitari negli Status, un’idea che nasce per ricalcare il successo delle Instagram Stories.
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