Morgan intervistato dal Corriere della Sera racconta di Gaber, della musica di oggi e dei talent
Morgan, intervistato dal Corriere della Sera, si considera “l’emarginato per eccellenza” e dichiara “Mi va bene perché la nazional-popolarità è negativa. Per pochi è un merito. E poi mi hanno cacciato tutti. O ti vogliono tutti o ti emarginano tutti. Vivono nell’idea che le cose funzionino per botte di fortuna. Se va di moda la rucola mangiano la rucola. In Italia siamo gregari. Il risultato è che in tv è tutto uguale, agghiacciante”.
Il cantautore sarà al Festival Gaber a Camaiore e la sua partecipazione gli da anche modo di chiarire cosa rappresenta per lui la musica di oggi: “Erano altri tempi. Ho dei dubbi che uno spirito così libero, critico e capace di ironia sottile potrebbe essere presente nei mass media odierni, così aridi. Gaber rappresenta l’ eleganza, il ragionamento, la raffinatezza musicale. Qualcosa che oggi non c’ è più” e continua sulla musica attuale, “Tanta grezzaggine. La musica è fatta da gente che non sa suonare, i testi sono senza poesia. È desolante. I ragazzi nascono in cattività: questa è la musica per loro”.
Morgan ne ha da dire anche sui talent, “Resto il giudice che ha vinto più al mondo, non sarà facile vedermi di nuovo al banchetto dei gelatai di X Factor. E non è bello come tutto è degenerato: era partito come uno show nobile; ora è una cosa squallida e patinata” e poi ha parole di elogio per Asia Argento, sua ex compagna, “Lei è bravissima, se ne intende di musica, mi ha fatto conoscere cose che non sapevo e non vedo l’ ora lo faccia col pubblico. Sarà un gran lavoro, sicuramente superiore a tutti quelli che mi hanno succeduto. Mi piacerebbe, idealmente, essere contro di lei in giuria: sarebbe una partita ad alta tensione musicale. Se me lo proponessero? Direi di no”.
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