Maturità 2018, i dati diffusi dal Miur sui maturandi:
Maturità 2018 ormai alle spalle per i 500mila studenti che si sono trovati alle prese con gli esami. Chiusi i libri e voti assegnati, è ormai tempo di vacanza per i maturandi, mentre per la scuola è tempo di bilanci. Secondo i dati diffusi dal Miur, il 96% dei candidati scrutinati è stato ammesso. Nel 2017 gli ammessi erano stati il 96,2%. Il 99,6% dei maturandi è stato promosso, contro il 99,5% di un anno fa. In lieve aumento studentesse e studenti diplomati con 100 e 100 e lode.
Le lodi sono passate dall’1,2% di un anno fa, all’1,3%. Salgono al 5,7%, rispetto al 5,3% dell’anno scorso i 100. Le ragazze e i ragazzi con un voto fra 91 e 99 sono il 9%, nel 2017 erano l’8,5%. Il 19,6% delle studentesse e degli studenti ha conseguito una votazione tra 81 e 90, rispetto al 18,9% dello scorso anno. In leggero aumento i 71-80: salgono al 28,8% dal 28,6% di un anno fa.
Diminuiscono i punteggi sotto il 70: il 27,8% delle maturande e dei maturandi ha conseguito una votazione tra il 61 e il 70, fascia di voto che nel 2017 era stata conseguita dal 29%. I 60 scendono al 7,8%,rispetto all’8,5% del 2017.
In Italia sono 6.004 i 100 e lode. Le Regioni con il più alto numero di lodi sono Puglia (1.066), Campania (860) e Lazio (574). Questo in termini di dati assoluti, mentre se si guarda il rapporto percentuale tra diplomati con lode e popolazione scolastica territoriale, in Puglia ha conseguito il voto massimo il 3% delle maturande e dei maturandi, in Umbria il 2,2%, nelle Marche il 2,1%.
L’indirizzo con le votazioni più alte restano i Licei, dove si confermano mediamente più alte: il 2,2% consegue la lode, l’8% ha avuto 100, l’11,4% tra 91 e 99, il 22,9% tra 81 e 90. Nei Tecnici e nei Professionali aumentano i 100 e lode. Ancora una volta è il Classico a primeggiare tra i Licei con le votazioni più alte.
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