Musicisti minacciati al funerale dei Casamonica:
“Ricordo molto bene che prima che cominciassimo a suonare, è venuto verso di noi un uomo sui 50 anni, rivolgendosi a tutti noi con fare prepotente ha detto: ‘dovete suonare il Padrino'”. Lo ha detto agli inquirenti un componente della banda che suonò al funerale del capoclan Vittorio Casamonica, nell’agosto del 2015 a Roma. Le esequie sfarzose furono seguite da numerose polemiche. Le dichiarazioni sono presenti nell’ordinanza di custodia cautelare.
“Noi non abbiamo accolto questa richiesta – ha proseguito il musicista – dicendo che avremmo preferito le marce funebri ma lui ha risposto: ‘qui si fa come diciamo noi, dovete suonare il Padrino!’. L’atteggiamento dell’uomo e la presenza di tanta altra gente della sua famiglia ci ha portato ad eseguire quanto richiesto”, ha concluso.
Nuova aggressione ai giornalisti: bastonate a troupe Tg2 e Repubblica – Alcuni giornalisti che stavano cercando di intervistare membri della famiglia Casamonica sono stati aggrediti alla Romanina, feudo del clan nella zona est di Roma. A subire l’aggressione sono stati Piergiorgio Giacovazzo e la troupe del Tg2 e Floriana Bulfon de la Repubblica.
Contro Giacovazzo e Bulfon, e la troupe, si sono scagliati con violenza, prima le bambine e poi le donne della famiglia Casamonica; minacce e insulti, poi contro i giornalisti sono volati bastoni, scope e tutto quello che le donne hanno trovato. Uno ha colpito l’operatore. Gli aggressori hanno cercato di distruggere la telecamera strappando dei cavi, togliendo anche le schede nello zainetto che serviva per fare un collegamento in diretta. Un’aggressione finita solo per caso senza feriti, grazie all’intervento degli uomini della famiglia che hanno portato via le donne e al fatto che la troupe si è spostata per evitare altri contatti.
Fonte: TgCom
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