Germania eliminata ai Mondiali, oltre il danno la beffa:
La gufata, si sa, fa parte del calcio e ne fanno largo uso tutte le figure che ruotano intorno a questo mondo, siano calciatori, dirigenti, tifosi o giornalisti. E, di solito, si fa contro l’avversario giocando sulle sue peculiarità e debolezze. Ma in questi Mondiali è venuto fuori un nuovo tipo di gufata: “L’autogufata”.
Protagonista, suo malgrado la Germania. I ragazzi di Loew sono stati clamorosamente eliminati dal mondiale perdendo 2-0 contro la Corea del Sud e finendo all’ultimo posto di un girone che al sorteggio li vedeva favoritissimi. E naturalmente loro erano convinti di esserlo. E qui arriva la beffa. Dovuta all’arroganza di una squadra abituata a vincere e venuta in Russia per inseguire un altro trionfo, sicura di ottenerlo. E si sa che, soprattutto nel calcio, non c’è modo migliore per essere eliminati da un torneo che essere sicuri di vincerlo.
Tanto sicuri che la Federazione aveva prenotato l’albergo fino alla fine dei Mondiali. Insomma, nessuno aveva previsto di dover fare in anticipo le valigie. E nessun aveva concordato con l’hotel un piano di uscita anticipata. Risultato? La Germania dovrà pagare il costo dell’albergo fino alla data che aveva fornito come giorno di partenza, cioè fino alla fine dei Mondiali. Come si dice? Chi di arroganza ferisce di arroganza perisce… Lo riporta Sport Mediaset.
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