Circeo, rapina in alto mare:
Un broker di Latina è emerso dalle acque di Punta Rossa, a San Felice Circeo, spaventato, bagnato da capo a piedi e infreddolito. Quando l’uomo ha messo piede sulla costa impervia ha pronunciato una parola che nessuno avrebbe mai pensato di sentire in Italia: pirati.
Secondo quanto riferisce TgCom ‘La Repubblica’ il 37enne, subito soccorso, ha dato l’allarme e ha denunciato ai carabinieri di essere stato avvicinato in mare da tre uomini, con il volto coperto e accento dell’Est, attorno alle 6, mentre con il suo gommone di sette metri, dotato di due motori fuoribordo, si trovava tra l’isola di Palmarola e il Circeo a pesca. Il broker ha precisato che anche i tre erano su un gommone, che lo hanno costretto ad avvicinarsi alla costa e che, vicino al promontorio del Circeo, uno dei “pirati” che era saltato sul suo gommone lo ha gettato in mare, buttandogli un parabordo come salvagente. Poi la fuga dei “pirati” con i due gommoni, quello rubato è quello con cui avrebbero compiuto l’abbordaggio.
A quel punto il 37enne ha sostenuto che, dopo aver nuotato per circa 300 metri, è riuscito a toccare terra. Un episodio misterioso su cui stanno indagando i militari dell’Arma. A bordo del gommone rapinato vi erano documenti, effetti personali ed alcune centinaia di euro in contanti. “Le ricerche sono in atto”, assicurano dal comando provinciale dell’Arma di Latina.
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